Centrosinistra sempre più spaccato in vista delle elezioni regionali in Sicilia del 5 novembre. In nottata il leader di Ap Angelino Alfano – seppure in modo felpato – mette in discussione la candidatura del rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, voluta dal Pd e dal sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando. Mentre nella serata di ieri il governatore Rosario Crocetta ha insistito sull’istituzione delle primarie. Ma andiamo con ordine.

Il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari. Sopra: il leader di Ap Angelino Alfano, ministro degli Esteri

“Abbiamo fatto un’ottima riunione in un clima di squadra affiatato e abbiamo indicato in Giovanni La Via il nostro coordinatore della campagna elettorale. Abbiamo messo a punto alcuni elementi del programma E su questo ci confronteremo quando sarà individuato il candidato”. Lo ha detto il ministro degli esteri e leader di Ap Angelino Alfano al termine del vertice del partito a Palermo sulle regionali in Sicilia che si è appena concluso.
“Oggi abbiamo una situazione in cui il presidente Crocetta – ha aggiunto – non si è ancora ritirato e d’altro canto non c’è stata una ufficializzazione della candidatura del professore Micari. Intanto una cosa alla volta, noi stiamo costruendo delle liste adeguate alla nostra ambizione, stiamo facendo un programma al servizio della Sicilia. Vedremo nei prossimi giorni se le cose andranno ciascuno al loro posto a cominciare dalla formalizzazione della candidatura di Micari da parte del PD”. Quanto all’ipotesi di un ticket tra il rettore Fabrizio Micari e Giovanni La Via, europarlamentare di Ap, Alfano ha risposto: “Noi abbiamo sempre proposto il professore La Via come nostro candidato presidente; vediamo la scelta del presidente e poi vedremo il resto”. “Abbiamo grande stima del professore La Via – ha concluso Alfano – Il Pd ci dica e dica qual è l’opinione e la formalizzi”.(ANSA).

Rosario Crocetta, governatore della Sicilia

Vediamo invece cosa dice Crocetta: “Io non voglio lo sfascio della sinistra. Quando è stata avanzata la candidatura di Pietro Grasso ho detto che ero pronto a fare un passo indietro. Ho il diritto che venga espresso un giudizio politico sul mio operato”. Così il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta ha motivato, nel corso della trasmissione televisiva In Onda su La 7, la sua richiesta di svolgere le primarie per scegliere il candidato a governatore in occasione delle prossime regionali.
Crocetta ha ribadito di “avere diritto a una verifica politica attraverso i meccanismi democratici previsti anche dallo statuto del Pd” e ha aggiunto: “non è detto che questa opportunità mi venga negata”.
“Questa partita – ha poi osservato Crocetta – va vista dentro il Pd e con un discorso chiaro e onesto con il segretario nazionale il quale ha avuto un niet alle primarie da Angelino Alfano”.
“Credo che qualunque candidato del centrosinistra dovesse vincere le primarie, compreso Micari, – ha concluso il presidente della Regione – vincerebbe poi le elezioni”. (ANSA).
Luciano Mirone