In Italia abbiamo tre organizzazioni criminali potenti, tra queste vi è la ‘ndrangheta, considerata la più pericolosa del pianeta. Eppure una larga fetta della popolazione vive terrorizzata dagli immigrati, scordando bellamente che la stragrande maggioranza dei reati, gravi e gravissimi, sono commessi da italiani. Quello che si definisce centrosinistra, invece di denunciate le mistificazioni e i pericoli veri, rincorre la destra estrema su un terreno dove non ha speranza di vincere.
Ho elencato pochi ingredienti, eppure sono quelli essenziali per costruire il brodo di coltura dei nuovi fascismi che è bene ricordarlo non sono figli della destra conservatrice, ma sono l’evoluzione naturale dei populismi costruiti sulla paura e sull’ignoranza elevata a valore. La lezione della Germania – ascoltando i commentatori e i politici – viene liquidata senza la minima riflessione. Se i neonazisti hanno successo in in un Paese dove vi è in pratica la piena occupazione (i disoccupati sono il 5%) questo ci dice che le svastiche non avanzano sulla crisi e sulla fame. Avanzano su altro.
In primo luogo, come negli anni 20/30, sulla totale inettitudine di chi dovrebbe fermarli anche fisicamente. Non è possibile infatti consentire in un paese civile le affermazioni sull’olocausto e sulle due guerre mondiali fatte dai leader del partito neonazista. Cose del genere non possono essere consentite e le organizzazioni che le propagano vanno sciolte con misure dure.
In secondo luogo avanzano sulle gambe di paure assolutamente e scientificamente costruite. Agli ebrei di Rosenberg e di Goebles si sono sostituiti i migranti. Ma poteva essere qualunque gruppo facilmente identificabile come “diverso” esterno al gruppo etnico/sociale maggioritario che serve da nucleo catalizzatore delle paure irrazionali delle frustrazioni, degli egoismi profondi, del peggio dell’animo umano che vuole sempre qualcuno su cui scaricarsi.
I nazisti lo sanno bene e loro la lezione la ricordano a memoria. Noi, dico noi, uomini civili di un’Europa civile, invece siamo come ciechi che corrono in una notte senza luna verso un precipizio di orrore che può inghiottirci tutti come ha fatto per la generazione che ci ha preceduti.
Valter Rizzo
(tratto da fb)
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