Gli ignoti coltivatori si erano appropriati indebitamente di un fondo agricolo di un’anziana donna del posto trasformandolo in una piantagione di canapa indiana. A scoprire il sito – in Contrada San Nicola a confine con la provincia di Messina –  gli uomini della locale Stazione che, coadiuvati dai militari dello Squadrone Eliportato dei “Cacciatori di Sicilia”, stavano battendo le zone rurali del brontese alla ricerca di latitanti e armi. Nel complesso sono state sequestrate e distrutte trenta piante di cannabis in fase di maturazione per un peso di  circa 15 chili che trasformate in marijuana per la vendita al dettaglio avrebbero potuto fruttare almeno 10mila Euro.

Nella foto: la piantagione di canapa indiana trovata Bronte

Redazione