Minacciava di compiere stragi in Italia, soprattutto “ai danni di bambini, tagliando le loro teste e facendosi esplodere”. Inneggiava all’Isis e ad Allah, manifestando la sua avversione nei confronti delle culture occidentali. Per questo Larbi Rouabhia, 48 anni, algerino, ospite del Cie di Caltanissetta, è stato espulso dal nostro Paese in seguito a un’indagine condotta dalla Digos di Catania per discriminazioni razziali e apologia di delitti di terrorismo. L’uomo in precedenza era stato segnalato dalla questura di Catania per i suoi comportamenti violenti tenuti durante la permanenza nel Sistema di protezione per richiedenti asilo di Licodia Eubea (Catania). L’algerino infatti ufficialmente era un richiedente asilo, ma al tempo stesso si segnalava per i suoi comportamenti razziali e apologetici verso il terrorismo.

Redazione