Chiediamo scusa ai nostri lettori se per alcuni giorni il nostro giornale non è stato aggiornato. Sono stati giorni di passioni e di emozioni molto forti: i nostri impegni “giornalistico-letterari” (scusate il termine un po’ snob) ci stanno portando in molte località per presentare un libro che ci sta dando parecchie soddisfazioni. Il successo de “Il set delle meraviglie” (edito da questo giornale) è stato talmente imprevisto, talmente entusiasmante, talmente travolgente  da non averci dato la possibilità di concentrarci come dallo scorso 18 dicembre – giorno in cui “L’Informazione” ha visto la luce – abbiamo fatto quotidianamente con centinaia di articoli apparsi sulla nostra home page.

Questa prima sosta ci dà tuttavia l’occasione per riflettere sui (quasi) sette mesi di vita.  Mesi durissimi e intensi, nei quali centinaia di migliaia di lettori di tutto il mondo – da Hannover a Buenos Aires, da Stoccolma a Tunisi, da Berlino a New York, con la Sicilia e il resto d’Italia come epicentro – si sono collegati con noi per leggere un’inchiesta o un semplice pezzo di cronaca.

Come ci eravamo ripromessi nell’editoriale di presentazione – che troverete nella parte destra della pagina – abbiamo cercato di portare avanti coerentemente la linea dell’informazione locale inserita nel globale (tecnicamente definita “glocal”), ovvero il fatto di cronaca che si verifica in Sicilia (soprattutto in Sicilia, dato che in Sicilia operiamo), ma anche in Calabria, in Puglia, in Lombardia o in Emilia Romagna, che può interessare tutti e quindi essere letto da tutti.

Il fenomeno della Xilella o della Tap non appartiene alla sola Puglia, ma a tutti, così come il Ponte sullo Stretto, il G7 di Taormina, il “caso Manca”, il “caso Parmaliana”, il “caso Niceta”, il “Caso Ciancio”, le battaglie del Pm Di Matteo, l’inceneritore di Motta Sant’Anastasia (per la cronaca: non realizzato grazie anche alla nostra lotta), la latitanza di Matteo Messina Denaro, la strage di Berlino, il reportage su Praga o su New York, il personaggio della porta accanto che nessuno ha mai intervistato, i luoghi più belli dell’Isola e della Penisola, sono argomenti cliccati da migliaia di persone da ogni parte del pianeta.

Ma è anche vero che in questo contesto troverete anche le battaglie “locali” che da anni portiamo avanti:  non per gretto provincialismo, ma perché il nostro intento è anche quello di dare un contributo al miglioramento della realtà in cui viviamo e per la quale soffriamo. Ecco allora le inchieste sul Piano regolatore, sulla cementificazione selvaggia, sulla farmacia comunale, sulle bugie, sui silenzi, sulle furberie di alcuni amministratori.

Come ogni giornale libero che si rispetti, “L’Informazione” anche in futuro avrà i suoi periodi di “vacanza”, poiché la libertà è un concetto inversamente proporzionale alla ricchezza. E siccome non siamo ricchi, non possiamo permetterci dei turni di ferie regolarmente retribuiti da un editore, quindi chiediamo scusa ai nostri lettori se ogni tanto (solo ogni tanto…) non usciremo. Certi della vostra comprensione, andiamo avanti.

L’Informazione