I Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio, collaborati dai colleghi di Aci Catena e Viagrande, hanno arrestato il 26enne Gabriele Privitera, del posto, ed il 26enne Emanuele Grasso, di Mascalucia, poiché ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso.
Nella tarda mattinata di ieri tre malviventi, armati di pistola e con il volto coperto da cappucci, hanno atteso nel parcheggio il titolare di un ingrosso di dolciumi, ubicato in Via Nocilla ad Aci Sant’Antonio. Sotto la minaccia dell’Arma hanno costretto l’uomo a consegnare loro una borsa, dove presumevano ci fosse una cospicua somma di denaro, contenente invece solo dei documenti contabili.
Non potendo più accedere all’interno dell’azienda, per mere ragioni di tempo, hanno rapinato il poveretto delle 50 euro tenute all’interno del portafogli e dello smartphone personale, fuggendo via a piedi.Nel frattempo, dall’interno della ditta, qualcuno degli impiegati aveva già dato l’allarme al 112 facendo scattare la caccia ai fuggitivi, di cui due rintracciati ed ammanettati a circa 500 metri dal luogo del fatto reato mentre tentavano di dar fuoco agli indumenti indossati durante la rapina, mentre il terzo riusciva a far perdere le proprie tracce, scappando a bordo di un furgone e con l’arma utilizzata per l’assalto. A dimostrare la loro reale partecipazione alla rapina, l’analisi effettuata dagli investigatori delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, attive nell’azienda, che hanno mostrato i malviventi indossare gli stessi abiti di cui volevano disfarsi. I vestiti sono stati posti sotto sequestro mentre gli arrestati, in attesa di giudizio, sono stati relegati agli arresti domiciliari. Sono attive le ricerche del complice riuscito a fuggire.
Redazione
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