L’ultimo caso nel giro di due giorni si è verificato a Prato in Toscana. Una ragazza di 20 anni è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santo Stefano perché, secondo i sanitari, si tratta di un caso di menigite C. I medici hanno sottoposto la donna a terapia appropriata attraverso una profilassi e copertura antibiotica sia per la paziente che per i familiari.
Ma in Toscana i casi relativi a questa patologia sono altri due. Uno riguarda un uomo di 83 anni, residente a Venturina, ricoverato nel reparto di malattie infettive di Livorno, al quale è stato diagnosticato una meningite da emofilo di tipo B.
Il terzo interessa un uomi di 55 anni di Impruneta, in provincia di Firenze, con diagnosi di meningite per meningococco di tipo B, ricoverato nel presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata. Il paziente, spiega una nota dell’Ausl Toscana centro, è in condizioni cliniche stabili. “Il servizio di igiene e sanità pubblica fiorentino – spiega la Ausl all’agenzia giornalistica Ansa – ha subito attivato le misure di profilassi, sulla base della valutazione del profilo di rischio”.
Angelo Conti
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