Ieri notte si è assestato un altro duro colpo alla criminalità organizzata catanese che con sempre maggiore frequenza utilizza giovani incensurati come veri e propri guardiani di depositi di droga e di armi – che, progressivamente, vengono introdotti nel fiorente mercato al dettaglio del capoluogo etneo.

Ad operare i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Catania di Piazza Dante che la notte scorsa,  al  momento dell’accesso del custode nell’edificio-deposito di Via Officina 29, all’apparenza abbandonato, hanno fatto irruzione rinvenendo e sequestrando 11 chili di marijuana, 150 grammi di cocaina, 4 bilancini di precisione, vario materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga, 150 euro in contanti nonché 1 fucile “Beretta” modello A300 cal.12, 17 cartucce cal.12 e 3 giubbetti antiproiettile.

La droga sequestrata, ad una prima stima, poteva produrre un introito per l’organizzazione criminale molto vicina ai 150.000 euro. A finire in manette un 19enne catanese che, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di detenzione finalizzata alla spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi e munizioni.

Redazione