Lo hanno arrestato perché ha minacciato “con metodo mafioso” l’avvocato Giuseppe Fallica

(amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Catania) per costringerlo a non dare esecuzione al provvedimento di sospensione e di chiusura dell’azienda.

È quanto è successo a Ferdinando Vinciguerra, persona già condannata per ricettazione e rapina, considerata “pericolosa” in quanto vicina al sodalizio mafioso Santapaola -Ercolano, oltre ad essere imputata per un’estorsione aggravata ai danni dell’ imprenditore Tomasich.

L’attività di Vinciguerra veniva espletata prevalentemente al Mercato ortofrutticolo di Catania dove le forze dell’ordine hanno rinvenuto parecchie irregolarità protrattesi nel tempo. Ma sono state soprattutto le attività “extra” ad attirare l’attenzione degli inquirenti che sono intervenuti disponendo l’arresto.

Nel giugno dello scorso anno Vinciguerra era stato destinatario – con decreto di primo grado – della confisca di numerosi beni disposta dal Tribunale di Prevenzione su proposta della Procura della Repubblica di Catania.

Tra i beni confiscati (gestiti dal Tribunale tramite un amministratore giudiziario) diversi immobili e veicoli, oltre ad alcune società operanti nel settore della commercializzazione della frutta e verdura. Tra queste la “Quattro stagioni”, titolare di un box presso il Mercato agro alimentare di Catania.

Nel frattempo, dopo alcuni mesi di gestione societaria, il Tribunale di Prevenzione disponeva di sospendere l’attività della “Quattro stagioni” in quanto ritenuta “ingestibile e incontrollabile”.

Malgrado questo – secondo i magistrati – “i Vinciguerra, in numerose occasioni, violavano i sigilli e si riappropriavano con violenza del box confiscato, continuando illegalmente l’attività economica ormai gestita dal Tribunale di Prevenzione”.

I fatti si sono reiterati per altro tempo, malgrado l’intervento dei carabinieri del  Nucleo operativo e radiomobile di Paternò e l’unità cinofila di Nicolosi. Adesso l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Catania-Bicocca dove nei prossimi giorni sarà interrogato dal Gip.

Angelo Conti