Non uscite di casa”. Questo l’appello che il sindaco di Sciacca (Agrigento) Fabrizio di Paola ha lanciato attraverso i social network e i giornali online a causa della bomba d’acqua che si è abbattuta oggi nella sua città, rievocando l’incubo del nubifragio di due mesi fa, quando un uomo, Vincenzo Bono, è stato inghiottito dalla pioggia, senza essere ancora ritrovato.

Molti i danni alle cose, ma fortunatamente non alle persone. Numerosi gli allagamenti. Straripati i torrenti Cansalamone, Foggia e San Marco, diverse le strade interrotte a causa delle frane. Lo scoppio di una fogna  ha causato l’interruzione della statale 115 all’altezza della galleria Belvedere, mentre un fulmine ha colpito un semaforo.

L’allerta rossa del maltempo non risparmia neanche l’altro versante della Sicilia, specie le province di Catania e Messina, dove la situazione idraulica e idrogeologica del territorio potrebbe peggiorare a causa della pioggia. Il versante dei monti Peloritani che collega le due città, considerato molto delicato e vulnerabile, presenta un altissimo rischio frane. “L’esposizione al rischio è elevata ed è legata al grande numero di persone che popolano queste zone, dichiara al’Ansa il capo dell’Ufficio emergenze della Protezione Civile, Titti Postiglione.

Situazione critica anche alle Isole Eolie, rimaste quasi isolate per il mare mosso e le raffiche di vento. Soltanto un aliscafo stamani ha assicurato i collegamenti da Milazzo verso Lipari, Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi.

Il maltempo a Catania. Sopra: una immagine del nubifragio che ha colpito la zona di Sciacca

Prosegue intanto l’allarme rosso a Catania e provincia dalla mezzanotte di oggi fino alle 24 ore successive. Si prevedono forti piogge, grandine, raffiche di vento e mare mosso. Il sindaco del capoluogo etneo Enzo Bianco ha confermato la chiusura delle scuole, vietando la circolazione dei mezzi a due ruote fino alla cessazione dell’allarme. Il primo cittadino invita gli abitanti ad uscire di casa il meno possibile, a non sostare al di sotto del livello stradale e, in caso di necessità, ad usare i mezzi pubblici. Intanto anche i sindaci di alcuni centri del catanese hanno disposto la sospensione delle lezioni scolastiche per domani.

Angelo Conti