Focolaio all’ospedale Civico di Palermo. 14 persone, tra medici e infermieri, sono risultate positive al virus nelle ultime 48 ore. Una situazione che acuisce le tensioni e le preoccupazioni relative a questo nosocomio – tra i più grandi della città – dove nei giorni scorsi un intero nucleo familiare ha assediato per diverse ore il personale sanitario del reparto nel quale una congiunta era appena deceduta a causa del Covid-19. Alla fine, la stessa famiglia, dato che l’ingresso del padiglione era stato chiuso, hanno cercato di sfondarlo con una panchina di ferro divelta all’esterno dell’ospedale.

Il recente focolaio è scoppiato al pronto soccorso, dove si trovano ricoverati circa 50 pazienti, alcuni anche in ventilazione. Il rischio è che i numeri del contagio possano estendersi nelle prossime ore.

Ricordiamo che Palermo, nella seconda fase della pandemia, è la provincia siciliana a registrare il maggior numero di casi di positività. Solo ieri ne sono stati riscontrati oltre 400, su un totale di poco meno di 1500 nelle ultime 24 ore registrati in tutta l’Isola.

Ieri il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha firmato l’ordinanza con la quale dispone ulteriori restrizioni contro gli assembramenti come il divieto di stazionamento per le persone, in particolare nei fine settimana quando sarà in vigore per tutta la giornata e non solo nel pomeriggio, nelle zone del centro storico e del litorale come la spiaggia di Mondello.

Lo stesso Orlando, nei giorni scorsi, ha accusato la Regione Sicilia di nascondere i “dati veri” della pandemia nell’Isola: “I conti non tornano – ha detto il primo cittadino di Palermo – : troppe discordanze fra le immagini e le notizie drammatiche che arrivano da diverse città della Sicilia, Palermo compresa, e i numeri forniti da Musumeci. Anche come presidente dell’Anci Sicilia (l’Associazione dei comuni italiani) chiedo chiarezza”. 

La situazione in Sicilia (zona arancione), benché non presenti le stesse criticità di altre regioni italiane in zona rossa, sta facendo aumentare la paura. E’ di ieri la notizia che il Covid ha distrutto un’intera famiglia di Gela. 

Barbara Contrafatto