La Società civile si mobilita per manifestare la propria vicinanza e solidarietà al sindaco di Troina (Enna) e al direttore dell’azienda agro-silvo-pastorale del Comune, Angelo Impellizzeri, in seguito ai gravi atti intimidatori subiti nei giorni scorsi per le loro iniziative contro la mafia. Appuntamento domenica 10 novembre alle 11 in piazza Borsellino-Falcone per dire no alla mafia e alla cultura dell’omertà. 

Un’azienda – quella ideata dal sindaco e dal direttore Impellizzeri – nata con l’obiettivo di valorizzare i boschi demaniali comunali, sottraendoli alla mafia dei pascoli, che rappresenta un esempio virtuoso di economia etica e solidale che tutela e valorizza la biodiversità in prospettiva agroecologica. La notte tra il 29 e il 30 ottobre sono stati forzati i cancelli e rotti i recinti, tranciate le tubature dell’acqua, al punto che di una ventina di asinelli si sono perse le tracce.
“Il progetto ‘Legalità di razza sui Nebrodi’ – scrivono le associazioni della Società civile, fra cui questo giornale, che hanno organizzato la manifestazione – è un modello da seguire, rafforzare, replicare: quei terreni sono stati sottratti al controllo di poche famiglie che affittavano i terreni a 15 euro ad ettaro e poi incassavano fino a 400 euro con i finanziamenti europei senza produrre nulla. Questo progetto rappresenta un modello di sviluppo e occupazione sostenibile, all’insegna della legalità e della valorizzazione delle risorse naturali ed umane del territorio”.
“Domenica 10 novembre, dunque, – si legge nel comunicato – sarà un’occasione per schierarsi e far sentire la nostra vicinanza al primo cittadino troinese ed all’azienda tutta, dal direttore agli operai”.
Alla manifestazione, organizzata da ASAEC (Associazione Antiestorsione Catania), AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), hanno già aderito la Commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana (ARS), Biologica sez. Sicilia,  Rete Fattorie Sociali Sicilia, Associazione Nazionale Bioagricoltura Sociale, Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, Bio-distretto Valle del Simeto, Rete Fattorie Sociali Sicilia, Legacoop Sicilia Orientale, Altra Agricoltura, Catania Bene Comune, CittàInsieme Catania, Legambiente Sicilia, Bio-distretto Borghi Sicani, Libera, Casa memoria Felicia e Peppino Impastato, Banca Etica e L’Informazione quotidiano online.
“Gli organizzatori e le associazioni aderenti – si legge nella nota – auspicano la più ampia partecipazione della cittadinanza e degli amministratori locali, per far fronte comune ed insieme fornire un chiaro segnale di impegno e consapevolezza a chi vuol fermare con l’intimidazione un percorso di legalità e di progresso”
“Scenderemo in piazza – seguita il comunicato – contro l’indifferenza, contro gli atti intimidatori ed a favore della legalità per non lasciare da solo chi ha fatto una scelta di vita coraggiosa ma necessaria”.

Nella foto: il sindaco di Troina (Enna), Fabio Venezia

Redazione