A Zafferana Etnea presidenza e vice presidenza del Consiglio comunale vestono rosa, dato che le cariche più alte cariche dell’assemblea cittadina sono state attribuite a due donne. Ad Arianna Santanocita è stata affidata la presidenza, mentre a Maria Trovato la vice presidenza.

Santanocita, che nelle elezioni dello scorso 28 aprile, ha ottenuto 332 voti di preferenza nella lista “#Progetto Polis” a sostegno del sindaco Salvo Russo, ha 50 anni, è laureata in giurisprudenza e svolge la professione di ufficiale giudiziario.

Maria Trovato – anche lei molto votata al consiglio comunale con 567 voti di preferenza – è sposata, laureata in lingue e letterature straniere, ed è una docente di lingua spagnola e inglese. Nel suo curriculum vanta un master e un diploma di specializzazione biennale in metodologie didattiche delle lingue straniere.

La vice presidente del Consiglio comunale di Zafferana Etnea, Maria Trovato. Sopra: la presidente Arianna Santanocita

L’elezione è avvenuta nel corso della prima seduta del Consiglio comunale, presieduta, su suo espresso desiderio, dall’uscente commissario straordinario Angelo Sajeva, che dal 2017 ha svolto i poteri sostitutivi del Consiglio, a seguito delle dimissioni in massa di nove consiglieri su tredici, che portò alla caduta dell’intero consesso civico.

L’elezione del presidente e del vice presidente non ha trovato la convergenza dell’intera assemblea, ma è avvenuta solo con i voti favorevoli degli otto esponenti che compongono la maggioranza.

All’ordine del giorno vi è stato anche l’insediamento dei consiglieri, che hanno prestato giuramento pronunciando la formula di rito: “Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse della comunità in armonia agli interessi delle Repubblica e della Regione”.

Dodici i consiglieri che compongono l’assise cittadina: otto di maggioranza e quattro di minoranza.  In maggioranza con la lista “#Progetto Polis”, a sostegno del sindaco Salvo Russo, sono risultati eletti Salvo Coco, Maria Trovato, Ezio Pappalardo, Cettina Coco, Sergio Alampo, Arianna Santanocita, Giuseppe Di Salvo e Francesca Tornatore.

Due di loro – Ezio Pappalardo e Salvo Coco, nominati assessori – hanno esercitato il diritto di opzione scegliendo di svolgere solo il ruolo di assessore, dimettendosi dalla carica di consigliere. Al posto loro sono subentrati i  primi due candidati non eletti: Francesco Leonardi e Samantha Privitera.

Il Consiglio comunale al completo

Gli altri due assessori – Cettina Coco e Sergio Alampo – hanno mantenuto il doppio ruolo di consigliere  comunale e di componente dell’organo esecutivo.

I quattro scranni di opposizione sono andati alla candidata sindaco Rosaria Coco della lista “Zafferana Viva” che avendo superato la percentuale del 20%, richiesta dalla legge, ha avuto diritto ad un posto in consiglio, a Alfio Barbagallo (ex deputato regionale, che con 634 voti di preferenza è stato il più votato in assoluto), a Rosanna Privitera e a Giusi Costa.

Rosalba Mazza