Un incendio doloso divampato la notte scorsa ha danneggiato la pizzeria di Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, l’attivista antimafia assassinato nel 1978. “Solo l’intervento di un passante ha evitato di mandare in fumo anni di lavoro, le conseguenze sarebbero state devastanti – dice Giovanni Impastato – per fortuna, l’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo”. I danni ammonterebbero a circa 10 mila euro. Il locale è in fase di ristrutturazione per superare i rilievi emersi da un’indagine della polizia municipale di Carini dopo la presentazione di un esposto anonimo. “Abbiamo sempre pagato tutte le tasse al comune di Cinisi, che ci ha rilasciato la licenza – spiega il titolare -. Invece, sembra che il territorio sia di competenza di Carini. Adesso che stavamo riaprendo, arriva questo incendio, che ritengo un fatto inquietante”. E’ il secondo episodio nel giro di otto anni: anche nel 2011 la pizzeria fu danneggiata da un incendio doloso (Ansa).

“L’incendio doloso dei locali della pizzeria di Giovanni Impastato – scrive in un comunicato stampa Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista – è l’ennesima dimostrazione di quanto ancora questo cognome sia ingombrante nella storia di questo Paese. Dopo un altro attentato nel 2011, dopo che il locale, in seguito ad un esposto anonimo era stato chiuso per motivazioni di ordine burocratico amministrativo e se ne attendeva la riapertura, questa è l’ennesima vigliacca offesa. Evidentemente La Casa Memoria e la stessa pizzeria che ha ospitato tanti incontri antimafia rappresentano dei presidi democratici che danno fastidio. Per Rifondazione Comunista – prosegue la nota – ogni attacco fatto alla famiglia e alla memoria di Peppino rappresentano un attacco alla nostra storia e al nostro patrimonio politico e ideale. Alle istituzioni il compito di cercare i responsabili di tale atto, a Giovanni Impastato e alla sua famiglia la solidarietà di tutta Rifondazione Comunista”.

Solidarietà alla famiglia Impastato anche da parte del M5S: “Vicini alla famiglia Impastato in questo difficile momento, condanniamo il vile gesto e manifestiamo la nostra solidarietà. Siamo certi che nessuna intimidazione potrà vincere su chi ha una storia e una cultura di ferma condanna verso la mafia”. Lo dicono i parlamentari del Movimento 5 Stelle all’Ars, in seguito all’incendio doloso che la scorsa notte ha danneggiato a Cinisi la pizzeria di Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, attivista antimafia assassinato nel 1978.

Nella foto: Giovanni Impastato

Redazione