C’è anche un ex vicesindaco di Custonaci (Trapani), tra gli arrestati nell’inchiesta della dda di Palermo che ha portato in carcere 21 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, estorsione e intestazione fittizia di beni.

Si tratta di Carlo Guarano: secondo gli inquirenti sarebbe stato eletto con i voti dei clan costituendo un punto di riferimento in giunta per le cosche.

“Ancora un ‘altra vita ha … altri cinque anni si deve… a lui…a lui in questi cinque gli è servito di fare scuola guida… ora deve portare la macchina..”, dicevano di lui due mafiosi intercettati parlando del ruolo che aveva avuto il politico nel favorire i loro affari e di quel che ancora avrebbe potuto fare. Indagato a piede libero l’ex sindaco di Custonaci Giuseppe Morfino.

Oltre a Guarano e Morfino sono coinvolti nel blitz antimafia della dda di Palermo un ex assessore, Giovan Battista Campo, e un consigliere comunale di maggioranza in carica. A svelare i rapporti tra Guarano e i clan, oltre alle intercettazioni, sono state le rivelazioni di un altro ex esponente della Giunta che ha raccontato che la elezione dell’indagato era stata sostenuta dai boss Giuseppe Costa e Paolo Magro.

L’operazione è stata eseguita dalla direzione Investigativa Antimafia, Polizia di Stato di Trapani e dal Nucleo Investigativo del comando provinciale carabinieri di Trapani.

Nella foto: il municipio di Custonaci (Trapani)

Ansa