“L’ultima vergogna del governo Musumeci? I disabili siciliani quest’anno saranno costretti a rimanere a scuola perché è stato sospeso il servizio garantito dall’assistente igienico personale. Oggi abbiamo appreso in quinta commissione dell’Ars che a migliaia di alunni sarà negato il diritto di andare a scuola, mentre 2400 famiglie rimarranno senza lavoro. E tutto questo dall’oggi al domani”.

Lo denuncia il gruppo parlamentare del M5s all’Ars, a conclusione dell’audizione in quinta commissione, svoltasi a Palazzo dei Normanni alla presenza dell’assessore Scavone e del garante dei disabili per la Sicilia.

“Abbiamo appreso – dicono i deputati – che aggrappandosi ad un parere del Cga (Consiglio di giustizia amministrativa) il governo Musumeci  ha deciso, di punto in bianco, di scaricare le competenze dell’assistente all’igiene personale al personale amministrativo tecnico e ausiliario (Ata), che non è nemmeno formato per queste incombenze. Di fatto si creerà, dall’oggi al domani, un vuoto di cui faranno le spese migliaia  di studenti disabili, che non potendo contare su chi li accompagnerà in bagno, saranno costretti a rimanere a casa”.

“Dire che è una vergogna assoluta – dicono i deputati 5 stelle – è dire pochissimo. Il governo avrebbe dovuto quantomeno pensare ad un passaggio differito nel tempo per non creare inevitabili difficoltà a migliaia di famiglie e consentire al personale  Ata di formarsi adeguatamente perché, e ovvio, c’è una grandissima differenza tra assistenza di base e assistenza specialistica”.

Il M5S comunque non ci sta e annuncia che farà le barricate sulla vicenda. “Presenteremo – dicono i deputati  DI Paola, Di Caro e Schillaci – una risoluzione in merito in commissione: il servizio va quantomeno prorogato per non abbandonare i disabili e le loro famiglie al proprio destino. Nel frattempo ci adopereremo perché vengano trovate le opportune soluzioni per evitare di interrompere il servizio. Vorremmo pure capire perché il garante ai disabili è attualmente sospeso”.

Redazione