Si è fatto accompagnare dalla sua amica catanese in auto fino all’inizio del viadotto san Giuliano a Caltanissetta, che da tre anni è interdetto alla circolazione perchè non sicuro, e verso le 11 si è lanciato da un’altezza di 60 metri per un base jumping. Ma il paracadute non si è aperto e Luca Barbieri, 25 anni, nato a Fidenza (Parma) e residente a Soragna, è precipitato schiantandosi al suolo e morendo. Non è ancora chiaro se il giovane provetto paracadutista indossasse la tuta alare, la wingsuit, che consente un volo lungo e una planata prima dell’apertura del paracadute, o si sia gettato per un base jumping, il salto in caduta libera nel vuoto con la successiva apertura del paracadute. A dare l’allarme è stata la donna che era con lui. Sul posto sono stati inviati, dalla centrale del 118 di Caltanissetta, l’elisoccorso e un’ambulanza. Lo sportivo però era morto. Barbieri prima di provare il volo dal viadotto si sarebbe lanciato da altre zone, sempre nel nisseno.

Nella foto: il viadotto san Giuliano a Caltanissetta

Ansa