Il consigliere comunale ed ex assessore alla Solidarietà sociale,  Daniele Motta, è il secondo candidato alla carica di sindaco di Belpasso, dopo Nunzio Distefano del Pd, che pochi giorni fa ha annunciato di concorrere alla stessa poltrona con il simbolo del Pd. Motta, 46 anni, sposato, un figlio, due lauree – una in Scienze religiose e una in Coordinamento e attività di Protezione civile (settore nel quale è impiegato presso il dipartimento regionale) – è stato assessore per diciotto mesi dell’attuale Amministrazione guidata da Carlo Caputo.

Daniele Motta, candidato alla carica di sindaco della coalizione che sostiene il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo. Sopra: Palazzo Bufali

“Durante  il mio mandato – dice – ho istituito la mensa sociale e il Centro di solidarietà comunale, due istituzioni che hanno assistito e aiutato molti indigenti di questo comune. Nel corso di quei mesi, tra l’altro, abbiamo dato sepoltura ad un migrante morto nel Mediterraneo”.

Motta è espressione della coalizione che sostiene il sindaco Carlo Caputo, un movimento che nello scorso novembre ha appoggiato alle regionali l’ex vice sindaco della stessa Giunta, Giuseppe Zitelli, eletto a Palazzo dei Normanni contro ogni pronostico.

Il neo candidato è stato consigliere comunale dal 1997 al 2002 (gli anni del sindaco Saro Spina) nelle file dell’allora Partito popolare italiano. “Sono catechista da 25 anni e faccio parte del coro parrocchiale della chiesa di Cristo Re a Belpasso. Da sempre sono impegnato nel sociale e cerco sempre di stare dalla parte degli ultimi della società”.

Questo il comunicato diffuso in serata dal sindaco Caputo: “Oggi si è svolta la riunione con i quattro delegati di maggioranza Giuseppe Santonocito, Nino Campisi, Nunzio Mazzaglia, Giovanni Rapisarda, rappresentanti delle 4 liste della coalizione che in questi anni ha sostenuto il sottoscritto. E’ stato deciso all’unanimità che il candidato Sindaco di questa coalizione sarà Daniele Motta. Daniele vanta esperienza sia come Consigliere Comunale che come Assessore quindi è un conoscitore della macchina amministrativa, caratteristica, questa, ritenuta importante per poter assumere il ruolo di primo cittadino in tempi così difficili per gli enti locali. Daniele è soggetto moderato con capacità di sintesi e mediazione, in questi anni ha sempre dimostrato di possedere la diligenza del buon padre di famiglia nei ruoli che ha rivestito. Inizia la nostra campagna elettorale”.

Redazione