Cinquantasei parcheggi, trecento volontari, cinquecento espositori. Questi i numeri che ruotano attorno alla 39^ edizione dell’Ottobrata di Zafferana Etnea – la kermesse autunnale che anche quest’anno non mancherà di attirare nel ridente paese pedemontano, porta dell’Etna, migliaia di visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero – presentata in conferenza stampa nell’aula consiliare.

Un’immagine dell’Ottobrata. Sopra,: yba esposizione dei prodotti tipici dell’Etna

La manifestazione si articolerà nelle cinque domeniche del mese di ottobre, ciascuna delle quali dedicata ai prodotti tipici locali quali: l’uva, il miele, le mele dell’Etna, i funghi e le castagne. Insomma cinque domeniche tutte da gustare.

“Il turista che viene a Zafferana – spiega il sindaco Alfio Russo – trova tante occasioni per gustare non solo le nostre tipicità ma anche il territorio. L’organizzazione dell’Ottobrata è espressione della sinergia tra pubblico e privato, senza mediazione politica. E’ una manifestazione autarchica  che si regge sulle proprie gambe e che si finanzia da sola”.

“I punti di forza della manifestazione – aggiunge il primo cittadino – sono la pulizia, la viabilità (del tutto superate le criticità di un tempo), la qualità certificata dei cibi, i prezzi esposti e il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Quest’anno, poi, siamo andati più avanti: abbiamo chiesto l’autorizzazione al prefetto e siamo riusciti ad ottenerla. Non vi nascondo che ero terrorizzato perché potevano anche bloccare il nostro progetto. Ed invece il prefetto ha detto che il modello Zafferana potrebbe essere esportato ed utilizzato anche per la festa di Sant’Agata. Una bella soddisfazione! L’Ottobrata è stata vagliata anche dalla Commissione Grandi rischi e domani si svolgerà il sopralluogo curato dall’ingegnere Francesco Campione”.

Il logo dell’Ottobrata

E poi: “Ringrazio coloro che permettono di realizzare questa eccellenza in un paese di appena diecimila abitanti. Ringrazio soprattutto i giovani che fanno parte del Comitato organizzatore che rappresentano il nostro futuro e soprattutto il presidente Salvo Coco per il secondo anno alla guida del Comitato”.

L’assessore al Turismo e vicesindaco Giovanni Di Prima, dal canto suo, non nasconde le sue emozioni: “Vedere tutti questi giovani che si sono  impegnati nell’organizzazione dell’Ottobrata mi riempie il cuore. L’Ottobrata è un evento unico nel suo genere che negli anni ha consolidato la sua valenza e che contribuisce ad alimentare ulteriormente la vocazione turistica di Zafferana in un progetto mirato alla destagionalizzazione dell’offerta turistica. A Zafferana c’è sempre un’occasione per venire a fare una visita: si  comincia con la Festa di Primavera, si prosegue con Etna in Scena da Giugno ad Agosto, Settembre è all’insegna della cultura con due premi di fama internazionale ed infine Ottobre, il mese dell’Ottobrata, conosciuta ormai dappertutto”.

La frutta tipica dell’Etna esposta in occasione della sagra zafferanese

“Quest’anno – spiega il presidente del Comitato Organizzatore Salvo Coco – abbiamo puntato sull’intrattenimento, sul sorriso e sui comici che sono sui palinsesti nazionali. Novità di quest’anno sarà l’esposizione della statua di Lucio Dalla proveniente dall’Expo”.

A corollario della manifestazione, sono state organizzate tanti eventi collaterali che non mancheranno di suscitare l’interesse di visitatori e turisti che hanno già “prenotato” una o più giornate a Zafferana, all’insegna della genuinità, dell’allegria e della condivisione. Sarà possibile, inoltre, visitare mostre e gli stand dei maestri artigiani e dei prodotti tipici dell’Etna, senza dimenticare l’area gastronomica realizzata nella vasta area di via Rocca d’Api.

Rosalba Mazza