Ha chiesto e ottenuto dal Gip di Catania, Santino Mirabella, il giudizio immediato il sottosegretario all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione, che esce così dall’udienza di rinvio a giudizio del 28 marzo prossimo sugli appalti per la gestione del Cara di Mineo. “Ho scelto io stesso il rito immediato – spiega Castiglione – perché ritengo che questa vicenda debba essere sottoposta, al più presto e nel più breve tempo possibile, al vaglio del Tribunale con tutte le garanzie difensive previste dal codice di rito e dalla Costituzione, per pervenire a una sentenza di assoluzione”.
Castiglione si dice “sicuro di poter radicalmente smentire l’ipotesi accusatoria, dimostrando l’infondatezza di tutte le contestazioni, a dir poco fantasiose, che mi vengono addebitate” e che “al termine di questa dolorosa vicenda, la mia dignità morale e la mia attività amministrativa, sempre improntata alla legittimità e alla trasparenza, riceveranno giustizia”.

Nella foto: il sottosegretario all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione

ANSA