Consegnati i lavori per la riqualificazione e l’efficientamento energetico delle storiche tribune della Targa Florio sulla strada statale 120 in direzione di Cerda. La Città metropolitana di Palermo ha appaltato le opere all’impresa Valori Scarl Consorzio Stabile per un importo di circa 6 milioni.

Ieri nel corso di una cerimonia nel complesso di Floriopoli è stato firmato il contratto di appalto alla presenza del direttore generale della Città metropolitana di Palermo Nicola Vernuccio, del sindaco di Cerda Salvo Geraci, dell’assessore comunale dí Termini Imerese, Roberto Curreri e del presidente Aci Palermo Angelo Pizzuto.

Il finanziamento è stato possibile grazie alle risorse PNRR e, in particolare, con la misura di investimento denominata dei “Piani Urbani Integrati (PUI)”. ”Siamo contenti che finalmente si intravede la strada per una completa valorizzazione delle tribune di Cerda e del parco tematico Floriopoli – afferma il sindaco di Cerda, Salvo Geraci -. Il valore dell’area è assoluto, grazie alla sua storia e alla sua leggenda nota in tutto il mondo, in considerazione che la Targa Florio, assieme alla Mille Miglia e alla Carrera Panamericana sono state le maggiori corse a durata su strada”.

“La Targa Florio – aggiunge il sindaco di Cerda – è la più antica gara di regolarità al mondo, risale al 1906, e la visione di Vincenzo Florio, che l’ha fondata ha dato ispirazione alla istituzione di moltissime altre competizioni”.

“La cronaca ed anche le foto d’epoca dimostrano – aggiunge Geraci – come, fino al 1957 (anno in cui la gara venne cancellata a seguito del famoso Incidente del Guidizzolo che sancì lo stop di tutto questo genere di gare) la massa di persone, appassionati e curiosi, era di dimensioni enormi, al punto che durante la gara il complesso di Floriopoli si trasformava in una specie di stadio su strada. Oggi la gara è variata in una competizione Rally. L’ambita Targa, quale premio per il vincitore, è ancora oggetto di collezionismo e vanto da parte dei possessori”.

“Le tribune di Cerda – conclude il sindaco Geraci – saranno nuovamente la porta delle Madonie e un simbolo di rinascita del territorio. Da Floriopoli parte un nuovo percorso di sviluppo che restituirà alle Madonie un patrimonio non solo sportivo, ma anche culturale, identitario e comunitario”.

Nella foto: un’immagine della Targa Florio delle scorse edizioni

Redazione