Un’azione efficace di prevenzione e di contrasto all’infiltrazione mafiosa nel governo degli Enti locali. E’ il fine di una norma approvata nell’ambito della manovra finanziaria varata nei giorni scorsi dall’Assemblea regionale siciliana (Ars), proposta dal deputato regionale Fabio Venezia e dall’intero gruppo parlamentare del PD, che autorizza la Regione Siciliana ad aderire ad “Avviso pubblico – Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione”, associazione senza scopo di lucro, liberamente costituita da enti locali e regioni ancbe per promuovere “iniziative di formazione civile contro le mafie”.

“Avviso pubblico” è un’associazione costituita nel 1996 con lo scopo di promuovere la cultura della legalità e di diffondere i valori costituzionali della democrazia, della trasparenza, della giustizia, dell’uguaglianza, della solidarietà e la cultura della legalità costituzionale e della cittadinanza attiva e responsabile attraverso l’impegno concreto degli enti locali che vi aderiscono. L’Associazione conta attualmente più di 530 soci tra Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni. La stessa è periodicamente audita da diverse Commissioni parlamentari d’inchiesta, tra cui quella sul fenomeno delle mafie e quella sul ciclo illecito dei rifiuti.

Con questa adesione la Regione Siciliana si impegna a condividere la “Carta di Avviso Pubblico – Codice Etico per la buona politica” redatta con l’obiettivo di promuovere, da parte degli amministratori locali, comportamenti che concretamente stimolino la messa in pratica di una politica trasparente e responsabile di contrasto alla criminalità.

Soddisfatto per l’approvazione il primo firmatario della norma , componente della Commissione antimafia all’ARS: “Abbiamo proposto questa importante adesione – dichiara il parlamentare del Pd Fabio Venezia – con l’obiettivo di rafforzare nell’azione politica e amministrativa della regione il valore della legalità che si basa sulla trasparenza e sul rispetto delle regole per tutti”.

“Le recenti attività investigative – spiega Venezia – stanno mettendo sempre più in luce gli interessi della mafia nel controllare ogni settore della vita economica e amministrativa degli enti pubblici, con impressionante capacità di adattamento rispetto ai nuovi orientamenti legislativi che purtroppo stanno allargando sempre più le maglie della discrezionalità. Proprio per questo questo occorrono azioni di prevenzione e contrasto attraverso più trasparenza e l’applicazione di buone prassi amministrative”.

Nella foto: il deputato del Pd all’Assemblea regionale siciliana Fabio Venezia

Redazione