“Serve uno shock nel sistema sanitario siciliano per riorganizzare tutto”. Ma intanto il Movimento 5 Stelle dell’Isola, dopo l’ennesimo scandalo che ha travolto quel sistema “gestito dal centrodestra da quasi vent’anni”, scenderà in piazza con il suo presidente Giuseppe Conte per dire “basta agli scandali e alla malasanità”.

“Non passa giorno – dice il coordinatore siciliano del movimento Nuccio Di Paola – senza che un cittadino che necessita del servizio sanitario regionale non si trovi davanti ad una vera e propria Odissea di lungaggini o disservizi e non passa giorno senza che la Magistratura e le Forze dell’ordine, cui va il nostro plauso e ringraziamento, non scoprano sistemi affaristici nella gestione di appalti, forniture e assunzioni”.

“Da quasi vent’anni – si legge nella nota – la sanità in Sicilia è gestita dal centrodestra ed i risultati sono questi. Adesso basta! Domenica saremo in piazza a Palermo con i cittadini ed il presidente Giuseppe Conte per dire basta a questo sistema”.

A promuovere la manifestazione del 15 giugno a Palermo Sanità x Tutti. è stato lo stesso Di Paola assieme ai deputati e agli aderenti del suo movimento. Appuntamento alle 16.30 da Corso Vittorio Emanuele (incrocio con piazza della Vittoria), da dove partirà il corteo diretto a piazza Bologni alla presenza di Conte. Alla manifestazione – è scritto nel comunicato -, cui hanno aderito le forze politiche alternative alle destre che governano la regione, hanno aderito anche le parti sociali e saranno ascoltate le testimonianze di cittadini e pazienti vittime di malasanità nella nostra regione.

“Nel caso odierno – conclude Di Paola – i magistrati della Procura di Palermo ipotizzano turbative d’asta di gare per 130 milioni di euro, parlando di una sanità ‘affetta da una corruzione sistemica’. Un fatto gravissimo che pone l’accento sul fatto che a sanità siciliana necessiti uno shock ed una riorganizzazione totale, che metta al centro gli interessi dei cittadini, non della politica e dei comitati d’affari”.

Nella foto: un ospedale siciliano

Redazione