In silenzio davanti al Tribunale di Catania per la Palestina. In toga o con abiti borghesi, purché si manifesti per un popolo martoriato dai bombardamenti israeliani che in pochi mesi hanno fatto oltre 60 mila vittime (fra cui donne e bambini).

Oggi sono stati gli avvocati a dire la loro – dopo la grande manifestazione dei giorni scorsi per le vie del capoluogo etneo – esponendo la bandiera della Palestina nella scalinata di ingresso del Palazzo di giustizia.

“Si è pensato ad un momento di silenzio – ha scritto a questo giornale nei giorni scorsi l’avvocato Goffredo D’Antona – davanti il Tribunale e non penso che vada spiegato il perché: anche noi Avvocate e Avvocati abbiamo il dovere di richiamare l’attenzione su  quanto sta accadendo”.

“Anche perché – seguita D’Antona – spesso ne parliamo tra di noi di questa tragedia nelle aule e sui social. Sicuramente un minuto di silenzio del Foro Catanese è poca cosa, ma in questo momento ogni piccola cosa può essere importante”

“Non ci saranno comunicati – afferma il penalista -, ma solo il messaggio di solidarietà, io porto la mia bandiera palestinese e sarà un momento sobrio. Ovviamente non c è, e non ci può essere, alcuna speculazione politica o di altro genere”.

Redazione