Una lettera con minacce di morte all’indirizzo del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è stata consegnata nell’abitazione del governatore, a Palermo. Nella missiva, secondo quanto si apprende, si fa riferimento ai due termovalorizzatori che la Giunta intende realizzare nell’Isola per affrontare il problema dei rifiuti.
La missiva è stata ritrovata dalla scorta del presidente della Regione. L’episodio risale ad alcune settimane fa e si aggiunge ad un altro più recente: una telefonata fatta da ignoti presso un’utenza di Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione Siciliana, con voce camuffata e minacce che fanno riferimento, questa volta, all’approvazione della legge anti-crack. Sui due episodi indaga la procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia. Sulla vicenda da Palazzo d’Orleans è arrivato solo un ‘no comment’ (Ansa)
“Esprimo solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Renato Schifani per le gravissime intimidazioni ricevute con una lettera minatoria e telefonate anonime – dice Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana – . Il lavoro che sta facendo il Presidente per riscattare la Sicilia non verrà mai fermato dalle azioni vili e dalla criminalità mafiosa. Sui termovalorizzatori, così come sulla lotta al malaffare e allo spaccio della droga c’è un impegno forte del governo regionale e della maggioranza che lo sostiene”.
“Ogni giorno – aggiunge Geraci – Schifani, grazie alla sua credibilità istituzionale, lavora per migliorare le condizioni sociali ed economiche della nostra regione, ed in questo percorso trova il nostro supporto convinto e autorevole. Davanti alle minacce di cui è stato oggetto, auspico che le indagini individuino matrice e responsabili”.
Gli fa eco un altro esponente della Lega, il senatore Nino Germanà, segretario regionale del partito in Sicilia: “La gravità e le modalità delle minacce all’indirizzo del presidente della Regione Renato Schifani devono far accendere subito i riflettori su questo episodio. A Renato Schifani – dice Germanà -esprimiamo la nostra solidarietà e siamo sollevati per il fatto che la procura della Repubblica di Palermo abbia già avviato le indagini”.
“Non possono rimanere senza nome gli autori di queste pesantissime minacce ed intimidazioni – prosegue il rappresentante leghista -. Al governo della Sicilia, con Schifani stiamo facendo un immane lavoro: lo dimostrano i conti in ordine, la crescita del Pil e la grande sfida per superare il gap infrastrutturale. Sul fronte della realizzazione dei termovalorizzatori, grazie al presidente Schifani sono stati fatti passi avanti importantissimi e sulla lotta a corruzione e al crack l’attenzione è altissima. Il presidente Schifani sappia che può contare sempre sul nostro supporto e siamo certi che continuerà il suo lavoro, con l’impegno di sempre ed a testa alta”.
“Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars esprime piena solidarietà al presidente Schifani per le minacce di morte ricevute ed esprime ferma condanna per il vile gesto, auspicando che le forze dell’ordine riescano a far presto piena luce sull’accaduto e ad assicurare alla giustizia i responsabili dell’ignobile azione”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Esprimo solidarietà al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per le minacce ricevute, così come riportato dagli organi di stampa”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
Nella foto: il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani
Redazione
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