“Da siciliana sono emozionata per il riavvio dell’iter di un’opera fondamentale come il Ponte sullo Stretto, perché solo chi vive in un’isola, e un isola del Sud, può capire i veri disagi che si vivono soprattutto a livello infrastrutturale”. Così la senatrice di Forza Italia Daniela Ternullo intervenendo in Aula durante la discussione generale sul dl Ponte sullo Stretto.

La senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo. Sopra: uno scorcio dello Stretto di Messina

“Questa legislatura – prosegue la parlamentare di Forza Italia – ha tutte le caratteristiche per fare in modo che si riavvii un progetto che è un’occasione storica. Una nuova grande sfida di ingegneria, di crescita, di lavoro, di integrazione, che Forza Italia sostiene con grande convinzione”. 

“Collegare meglio la Sicilia significa aumentare le opportunità per le imprese della regione, vuol dire fare in modo che i giovani non scappino via, ma restino per creare impresa e contribuire alla crescita della nostra economia – sottolinea – Se in Italia non fosse stata realizzata l’alta velocità ferroviaria, che oggi arriva fino a Salerno, buona parte del Sud sarebbe stato tagliato fuori dai centri decisionali del Paese”.

“Quell’opera – dice Ternullo – ha costituito un impulso anche al completamento della Salerno-Reggio Calabria. Fu proprio il Governo Berlusconi ad intuire quanto fosse necessario creare quella infrastruttura. E sempre Silvio Berlusconi intuì l’importanza del Ponte, comprendendo l’esigenza dei siciliani di essere tutt’uno con il resto del Paese. Dal continente ci separano solo poco più di 3 chilometri e quei 3 chilometri di collegamento rappresenterebbero il più solido ancoraggio della Sicilia all’Italia e all’Europa”.

Redazione