Passa con la maggioranza dei consiglieri presenti la mozione del M5S sulla cittadinanza onoraria a Catania a Julian Assange, primo firmatario il capogruppo del M5S Graziano Bonaccorsi. 

“Tutti conosciamo la storia del giornalista australiano – si legge in un comunicato del movimento fondato da Beppe Grillo – , pioniere dell’informazione digitale e del diritto di accesso alla conoscenza, cofondatore di WikiLeaks, organizzazione di fama internazionale e senza scopo di lucro, che, contemperando diritto alla privacy e verifica delle fonti, ha permesso ai mass media e all’opinione pubblica globale di accedere a notizie, documenti e immagini occultate da governi e istituzioni internazionali, inerenti la corruzione bancaria, i crimini di guerra e la violazione della privacy dei cittadini”.  

“Un lavoro importante e prezioso – si legge ancora – che ha permesso a tutti noi di conoscere la verità su alcuni scandali che non erano mai usciti allo scoperto e che, solo per merito di Assange, sono diventati di dominio pubblico. Assange ha pagato un prezzo durissimo per il suo coraggio e la sua onestà intellettuale: ha perduto la libertà e ora rischia la vita. Non possiamo più stare a guardare e consentire che chi si è battuto per la libertà d’informazione sia sottratto ingiustamente alla sua famiglia e finisca i suoi giorni in prigione in condizioni disumane. Chi tace è complice” dice Bonaccorsi.  

“Ringrazio tutti i colleghi che hanno avuto la sensibilità di votare la mozione, precedentemente votata in V Municipalità grazie all’impegno del consigliere Santo Musumeci” conclude il capogruppo del M5s.

Nella foto: il giornalista australiano Julian Assange

Redazione