È arrivato in nottata l’ok dell’Ars ad altre norme 5 stelle che migliorano una Finanziaria che il capogruppo del M5S Antonio De Luca a più riprese ha definito “senza anima e senza visione”. Il disco verde è scattato per la norma proposta dalla deputata Stefania Campo per il contributo alla realizzazione di produzioni cinematografiche strettamente legate al territorio. Per l’operazione sarà stanziato un milione di euro di fondi Poc che saranno divisi tra i liberi consorzi e le Città metropolitane.

Via libera pure ad altre norme a firma della deputata Jose Marano: la prima per la concessione a privati di contributi per l’acquisto di pannelli fotovoltaici, la seconda riguarda lo stanziamento di 1 milione di euro per la realizzazione di una rete infrastrutturale ultraveloce per la ricarica dei veicoli elettrici nelle aree di servizio delle autostrade siciliane e nelle strade statali. Inoltre per il triennio 2023/2025 vengono confermati gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche.

Disco verde pure per due norme a firma della deputata Roberta Schillaci per il finanziamento degli spostamenti degli atleti disabili verso i luoghi di allenamento e per la riqualificazione dei rifugi e delle aree attrezzate nei parchi e nelle riserve siciliane che potranno diventare anche strumenti per assicurare la prevenzione degli incendi boschivi. La gestione dei rifugi e delle aree attrezzate sarà affidata agli enti del terzo settore. A firma di Roberta Schillaci sono passati pure due ordini del giorno che impegnano il governo al potenziamento dei consultori familiari e alla creazione di uno sportello unico per la disabilità.

Ok di sala d’Ercole inoltre alla norma proposta dal deputato Carlo Gilistro per il finanziamento di un programma regionale per la sperimentazione di progetti nelle scuole dell’infanzia con il gioco come mezzo di contrasto ai disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo.

“Sono tante altre – commenta il capogruppo Antonio De Luca – le norme di rilievo da noi proposte e diventate leggi per migliorare un testo che resta comunque un’accozzaglia di norme senza visione e senza coraggio. Le nostre norme a cui mi riferisco sono quella per le isole minori, quella che premia i Comuni che hanno contrastato strenuamente l’abusivismo edilizio o quella per assicurare contributi alle imprese che assumono over 45 o donne, e questo solo per fare qualche esempio”.

Nella foto: un tratto del Parco dei Nebrodi in Sicilia

Redazione