“Siamo moralmente a pezzi per l’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto a Policoro (Matera), dove un operaio è in codice rosso al San Carlo di Potenza. E’ una tragedia, l’ennesima che non è possibile tollerare”.
E’ quanto dichiara Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl Matera in merito all’incidente sul lavoro a Policoro dove un operaio è caduto da una gru, da un’altezza di circa quattro metri, in un cantiere edile nella zona del lido, dove è in costruzione una villetta.
“Il poveretto intendendo guadagnarsi una giornata di lavoro, trasportato in elicottero, è in codice rosso, all’ospedale San Carlo di Potenza. Per l’Ugl – aggiunge Giordano – non è tollerabile parlare di tragica fatalità di fronte a una vera e propria strage. Il lavoro deve essere sinonimo di riscatto e affermazione sociale e non può significare porre a rischio la propria vita, come affermato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.
“Da notizie, sulle quali stanno indagando Carabinieri e Polizia di Policoro, mentre il braccio della gru si stava sollevando, un cavo si sarebbe spezzato colpendo l’uomo e sbalzando via il 50enne di Castellaneta (Taranto). È una strage, stiamo ad apprendere di infortuni gravi che possono e devono necessariamente essere evitati: non sono incidenti, sono drammi annunciati che avvengono con una regolarità agghiacciante. Sono necessarie e urgenti interventi su tutti i fronti: anche maggiore responsabilizzazione dei datori di lavoro di questa povera gente che viene nei nostri territori ‘per guadagnarsi il pane’, maggior coinvolgimento delle Istituzioni, norme per la sicurezza sui cantieri per promuovere la cultura della prevenzione degli incidenti”.
“Occorre – seguita Giordano – un impegno comune sulla formazione continua e adeguata perché il tema della sicurezza e della prevenzione sia prioritario nell’agenda politica e vi sia un adeguato stanziamento di risorse economiche. È prioritario intervenire per rafforzare la prevenzione attraverso un coordinamento delle Banche dati e implementando gli organici degli enti ispettivi”.
“Al contempo – conclude il sindacalista – è fondamentale investire sulla formazione a partire dalle scuole. La manifestazione silenziosa dell’Ugl ‘Lavorare per vivere’ ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni anche sul tragico fenomeno degli ‘incidenti sul lavoro’. Per l’Ugl Matera è auspicabile un senso di responsabilità comune in rispetto della vita propria e degli altri affinché tali tragedie non vengano più a ripetersi. Nel contempo auguriamo al povero lavoratore una pronta guarigione”.
Redazione
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