Da un lato si vuole privatizzare , dall’altro si dice il contrario. Oggetto del contendere: gli aeroporti della Sicilia. A cercare di dare una svolta definitiva alla prima soluzione è la Giunta regionale capeggiata dal presidente Renato Schifani, ad opporsi, fra gli altri, il Pd dell’Isola attraverso il capogruppo della Commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo.  Vediamo le rispettive posizioni. 

LA POSIZIONE DELLA REGIONE. “La situazione degli aeroporti siciliani tra eccellenze e criticità, la privatizzazione e le opportunità di crescita infrastrutturale degli scali dell’Isola”. Questi i temi al centro dell’incontro tra il governatore Renato Schifani e il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, che si è svolto al PalaRegione di Catania al termine dell’evento che ha festeggiato i 2 milioni di passeggeri del 2022 all’aeroporto “Vincenzo Bellini” del capoluogo etneo. Presenti anche il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi.

“Un colloquio proficuo – si legge nella nota della Regione Sicilia -, durato circa un’ora, in cui è stata ribadita la stretta collaborazione tra le due istituzioni, Regione ed Enac, per lo sviluppo del sistema aeroportuale isolano”. 

 «Ci siamo soffermati – ha sottolineato il presidente Schifani – sull’esigenza di un forte rilancio dell’aeroporto di Comiso, non solo sul fronte del traffico passeggeri, ma anche sulla possibile realizzazione di un’area cargo. Inoltre, abbiamo verificato positivamente l’avviato percorso per la privatizzazione dello scalo di Catania e riteniamo che possa essere il paradigma anche per la costruzione della rete aeroportuale Palermo-Trapani-Lampedusa».

 «Condividiamo l’impostazione espressa dal governatore siciliano – ha aggiunto il presidente dell’Ente nazionale aviazione civile, Di Palma – che peraltro è coerente con la nostra proposta di Piano nazionale aeroporti». 

 Su queste basi, nei prossimi giorni, il presidente della Regione si confronterà con il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, delegato alle attività relative agli aeroporti e al trasporto aereo.

“NO ALLA PRIVATIZZAZIONE”, DICE IL PD. “10 milioni di passeggeri nel 2022: è il notevole traguardo raggiunto dall’aeroporto di Catania che cosi raggiunge i livelli del 2019, l’ultimo prima della pandemia”, afferma il capogruppo PD della commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo.

“Un risultato che pone, ancora una volta, l’importanza strategica dello scalo etneo nelle tratte da e per la Sicilia – spiega Barbagallo -. E però ieri a festeggiare c’erano gli stessi che questo aeroporto lo vogliono privatizzare (il presidente della Regione, Schifani) o ancora non lo tengono nella giusta considerazione, mancando di rispetto e considerazione ai siciliani tutti che sono costretti a pagare cifre esorbitanti per raggiungere l’Isola o il continente (i massimi vertici di ITA)”.

“Insomma -conclude il deputato del Pd – una passerella a scopo politico a beneficio di flash e telecamere”. 

Nella foto: l’aeroporto di Catania

Redazione