“Ai millantatori, ai geni, agli stalker, ai megalomani ossessivi e ossessionati, fatevi una vita e lasciateci in pace. Abbiamo audio, screenshot e tanto altro materiale dello schifo che state facendo contro di noi”. E’ lo sfogo che Piera Maggio (la mamma della piccola Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo in seguito a un rapimento, nel settembre 2004, e mai più tornata a casa) fa su Facebook, dopo una serie di attacchi che la donna subisce da tempo.
“Qual’è la vostra indagine sui social?”, chiede Piera, “il cortile, sminuendo la mia persona? siete ipocriti e bugiardi. Dai social vi siete costruiti la vostra vita povera nei sentimenti, nella sensibilità nell’amore verso il prossimo. Conoscete solo il rancore il livore e la cattiveria, siete il nulla”.
E poi: “Bugie, illazioni, insinuazioni, fatti completamente inesistenti, inventati pur di sporcarci in ogni modo passandovi le illazioni gli uni con gli altri per poi vomitarli anche in alcuni dei commenti e post sistematicamente pubblicati. Vergognatevi, siete una banda di mostri spudorati e alcuni mossi anche da una regia”.
“Toccando gli affetti più cari a Denise – seguita la signora Maggio -, denigrando la sua mamma, lei vi ringrazierà ovunque sia, statene certi”.
“Siete degli sfigati in ogni senso – si sfoga ancora Piera – . Fatevi curare, temo che siate messi veramente male. Il vostro agire mette in pericolo non solo voi stessi ma anche la collettività che vi circonda. Essere bersaglio di gente senza cuore, mirati solo a fare del male darebbe fastidio a tutti a maggior ragione a chi come me soffre da molti anni, che pur di arrivare ad una verità si è aperta a tutto. Dal mio libro si evince la realtà, la verità documentata, nulla da nascondere”.
“Almeno per questo aspetto sono tranquilla – afferma la mamma di Denise -, i miei scheletri nell’armadio sono usciti tutti, piuttosto pensate ai vostri di scheletri che probabilmente non sapete più dove nasconderli”.
“P.S. adesso ci aspettiamo qualche ospitata in qualche programma compiacente – dice la donna -. E magari qualche (genio) cercherà di insinuare fatti che non esistono. Continuate pure… Denise Vi ringrazierà sempre per l’aiuto alle indagini che state apportando (nulla) in particolare agli attacchi perfidi ai suoi veri genitori Piera Maggio & Pietro Pulizzi”.
“Sicuramente riceverete anche i ringraziamenti dei colpevoli del rapimento di Denise – conclude Piera – . Gli state facendo un gran favore. Siete lo specchio del non rispetto. Fatevi schifo da soli per lo scempio che state facendo su un caso tanto delicato e molto doloroso. Bravi, bravi bis… Non ci aspettiamo nulla da voi, sarebbe troppo bello sapere che questo mio scritto vi abbia fatto riflettere in modo positivo. Siamo molto stanchi ma soprattutto schifati e amareggiati. Buona vita”.
Nella foto: Piera Maggio e Denise Pipitone
Redazione
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