La Soprintendenza ai beni culturali di Catania ha intimato all’azienda “Di Maria Costruzioni”, che da mesi non corrisponde la paga agli operai impegnati nel cantiere del Collegio dei Gesuiti a Catania (via Crociferi 17), di provvedere entro 15 giorni al pagamento di quanto dovuto.  In caso di mancata corresponsione, la Soprintendenza, in qualità di ente appaltante, si sostituirà all’azienda nei pagamenti, così come prevede la legge.

La notizia è stata accolta “con soddisfazione” dai cinque lavoratori da giorni in sciopero, e dalla Fillea Cgil di Catania, “l’unico sindacato – secondo la nota della stessa Cgil – rimasto accanto ai lavoratori sin dai primi disguidi con l’azienda”. 

La “Di Maria Costruzioni – prosegue il comunicato – deve ancora saldare ben 10 mensilità a due lavoratori e tre mensilità agli altri tre operai”.

“Nelle prossime ore ne sapremo di più – commenta il segretario generale della Fillea, Vincenzo Cubito – ma la comunicazione della Soprintendenza corrisponde a quello che volevamo sentire da tempo. I lavoratori non potevano essere lasciati soli, soprattutto in ragione  del carattere istituzionale del cantiere commissionato dalla Regione Siciliana per il recupero di una delle più belle chiese della nostra città”. 

Nella foto. i lavoratori della “De Maria Costruzioni” in sciopero

Redazione