“Non abbiamo mai negato che il reddito di cittadinanza vada perfezionato, ma abolirlo significherebbe togliere agli ultimi quel poco che gli è rimasto per sopravvivere. I partiti la smettano di fare i ‘Robin Hood al contrario’ che tolgono ai poveri per dare ai ricchi”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Assemblea regionale siciliana, Nuccio di Paola, a commento della  raccolta di firme  annunciata da Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio e leader di Italia viva, per abolire il Reddito di cittadinanza.

“La raccolta firme  – dice Di Paola –  è l’ennesimo espediente di Renzi per testimoniare la propria esistenza in vita, negata ormai impietosamente dai numeri. Ma purtroppo ormai quasi tutti i partiti sparano sul reddito di cittadinanza, come  Calenda a Palermo. La verità è che si fa una narrazione sbagliatissima di questo strumento. Per esempio non è vero che foraggi cittadini per restare a poltrire sul divano. Ad oggi, il 70 per cento dei Comuni siciliani ha attivato Progetti di utilità collettiva che utilizzano i percettori di reddito”.

Redazione