Venerdì 8 aprile, alle 21, nel Piccolo Teatro della Città, in via Ciccaglione n. 29 a Catania, andrà in scena “Libere, donne contro la mafia”, scritto e diretto da Cinzia Caminiti, prodotto dall’Associazione Città Teatro.
Un testo d’impegno civile che parte da una circostanziata ricerca su alcune donne, madri, sorelle, fidanzate, mogli, amiche di morti ammazzati dalla mafia e dall’esigenza di dare loro una voce.
“Donne che – spiega l’autrice e regista -, dopo un dolore infinito e mai risolto, decidono di farne una bandiera. Ognuna di loro ha una formula antimafia, ognuna di loro la dichiara, ne fa partecipi gli altri, ognuna di loro porta la propria testimonianza, nelle scuole, nelle comunità, scrive libri, poesie, apre case e ne fa musei, fonda associazioni, diventa parlamentare”.
“Ognuna di loro – ha aggiunto – è un simbolo. Ognuna è un soldato che ha visto in faccia il nemico, ne ha conosciuto l’orrore e dentro di sé lo sconfigge. Ognuna di loro è così liberata e libera”.
Prima dello spettacolo, alle 17, si terrà un seminario di approfondimento dal titolo “Il ruolo delle donne nella lotta alla mafia”. Moderatore l’avvocato Enzo Guarnera. Interverranno: Luciano Mirone, giornalista, Davide Minio, Responsabile Agende Rosse Palermo, Serena Iuppa, Responsabile Agende Rosse Catania, Rosario Cunsolo, Presidente associazione anti racket e anti usura Libera Impresa, Pina Catalano, familiare di vittima della mafia, Luana Ilardo, testimoni. Interverrà in collegamento video Salvatore Borsellino.
Nella foto: un momento dello spettacolo teatrale di Cinzia Caminiti
Redazione
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