La vertenza Pfizer, da Catania si sposta a Palermo. Dallo stabilimento nel quale la multinazionale produce alcuni farmaci, il baricentro si allarga adesso alla Regione Sicilia, dove stamani (nella sede etnea dell’ente) si è svolto un vertice per cercare di scongiurare il licenziamento di 130 dipendenti annunciato nelle scorse settimane dall’azienda americana produttrice, fra l’altro, del vaccino anti Covid. 

L’esito della riunione – convocata questa mattina al PalaRegione di Catania dagli assessori regionali alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, Antonio Scavone, e alle Attività produttive, Mimmo Turano – si può riassumere in tre punti: 1) Prosecuzione del confronto in sede sindacale per altri dieci giorni; 2) Convocazione delle parti al Centro per l’impiego di Catania per il 28 marzo per dare il via alla procedura amministrativa; 3) Contestuale richiesta al Ministero dello Sviluppo economico per l’apertura di una tavolo nazionale.

Presenti, oltre all’assessore Scavone, anche il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco facente funzioni del Comune di Catania Roberto Bonaccorsi, i dirigenti generali dei dipartimenti regionali delle Attività produttive, Carmelo Frittitta, e del Lavoro Gaetano Sciacca, la dirigente del Centro per l’Impiego etneo Salvatrice Rizzo, i rappresentanti dell’azienda e delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal.

«Ritengo positivo l’esito del confronto di questa mattina voluto dal governo Musumeci – commenta  in una nota diffusa dalla Regione Sicilia, l’assessore Scavone – perché, raccogliendo la disponibilità delle parti, abbiamo riaperto un percorso per trovare un’intesa. Diamo tempo ulteriore ai sindacati per rappresentare le proposte a tutela dei lavoratori e all’azienda per spiegare con chiarezza la proiezione futura degli investimenti annunciati. Poi si aprirà la procedura all’interno del Centro per l’impiego e contestualmente chiederemo l’avvio del tavolo di crisi al Ministero, perché Pfizer è una grande azienda che ha un suo progetto a livello nazionale e dentro questo contesto deve indicare chiaramente quale futuro prevede per il sito produttivo di Catania».

Nella foto: un momento del vertice di stamattina per scongiurare i 130 licenziamenti dallo stabilimento Pfizer di Catania

Redazione