“La decentralizzazione dell’Asp di Caltanissetta sarebbe un danno cagionato non solo alla città, ma all’intero comprensorio. Come comunità locale tendiamo al massimo sforzo per vincere la battaglia che ci opprime da due anni. Per tale motivo non accetto che certa politica continui a tagliarci le gambe, proprio adesso che dall’Unione europea, con il PNRR, si incentiva al potenziamento delle strutture sanitarie, non a tagli sconsiderati e illogici”.

E’ l’opinione del vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana Michele Mancuso a commento della lettera che mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, ha inviato nei giorni scorsi al presidente della giunta regionale Nello Musumeci e all’assessore alla Salute Ruggero Razza.

L’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Sopra: il presidente della giunta siciliana Nello Musumeci 

Si tratta dell’ennesimo attacco all’esecutivo di Palazzo d’Orleans dopo quelli sferrati nei giorni scorsi da altri deputati regionali di Forza Italia alla giunta Musumeci, per giunta nel settore più “sensibile” – quello alla sanità, definito nel comunicato,”certa politica” – da due anni alle prese con la pandemia. Dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, anche in Sicilia, si è aperta la resa dei conti all’interno del centrodestra, una resa dei conti che fa da preludio alla campagna elettorale per le prossime elezioni di novembre, nelle quali una parte del centrodestra (quella soprattutto di Forza Italia che si riconosce nel presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché) si rifiuta di appoggiare una nuova candidatura Musumeci.     

“Mai come in questo frangente – scrive il vice capogruppo di Forza Italia all’Ars – la questione legata alla sanità locale è tanto essenziale quanto impellente. È per tale motivo che accolgo con interesse e coinvolgimento l’appello del vescovo di Caltanissetta. La salute pubblica è argomento che deve toccare le corde di tutti noi, responsabilmente”.

“La decentralizzazione dell’Asp di Caltanissetta – seguita Mancuso – sarebbe un danno cagionato non solo alla città, ma all’intero comprensorio”.

“Come comunità locale – dice il deputato forzista – tendiamo al massimo sforzo per vincere la battaglia che ci opprime da due anni. Per tale motivo non accetto che certa politica continua a tagliarci le gambe, proprio adesso che dall’Unione europea, con il PNRR si incentiva al potenziamento delle strutture sanitarie, non a tagli sconsiderati e illogici”.

“Non permetterò – conclude Mancuso – che lo scippo si compia. Non permetterò che il polo sanitario nisseno continui ad essere deturpato”.