Paesaggi, volti, luoghi della Sicilia e tanto altro. Questa la personale di pittura dell’artista Giovanni Messina che verrà presentata a “Face and Places of Sicily”, con inaugurazione a Palermo il 4 febbraio alle 17:30.

Nella Sala “Paolo Borsellino” di Palazzo Jung in via Abramo Lincoln 71, trenta opere raccontano il percorso dell’artista, dal 2011 fino ai lavori recenti, creati en plein air e nel suo studio di casa.

A presentare la mostra, sarà il professore Tommaso Romano, presidente dell’Accademia di Sicilia, che sponsorizza l’evento culturale. Una presenza prestigiosa, quella del professore – curatore dell’esposizione –  che preannuncia un importante progetto in lavorazione al quale Giovanni Messina si dedica da quasi due anni.

La locandina con un’opera di Giovanni Messina che pubblicizza l’evento. Sopra: un’altra pittura dell’artista

Un’operazione di alto profilo in sinergia con l’Accademia di Sicilia, che riguarda l’allestimento di una mostra e di un catalogo con la presenza di personaggi di spicco della cultura siciliana.

Al vernissage parteciperà anche il professore Salvatore Lo Bue, poeta e scrittore, che interverrà con un contributo sull’opera di Giovanni Messina: un artista a tutto tondo dedito non solo alla pittura ma anche alla musica. Passioni sviluppate sin dalla più tenera età che condivide con i fratelli. 

“Face and Places of Sicily” comprende, oltre alle tele con ritratti, paesaggi e luoghi cari all’autore. I visitatori potranno inoltre ammirare le rappresentazioni del Giro di Sicilia, della cronoscalata di Monte Pellegrino e dell’antica corsa automobilistica “Targa Florio”, ideati da Vincenzo Florio.

L’inaugurazione vedrà, tra gli altri, la presenza di Rosa Saladino, responsabile alla Cultura della Città Metropolitana di Palermo e della event manager Daniela Martino che ha curato la comunicazione social dell’evento. 

Chi volesse visitare la mostra nei giorni successivi, potrà farlo dal 7 all’11 febbraio, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00. Obbligatorio il  Green pass per accedere agli spazi espositivi.

Redazione