Un cane si perde misteriosamente a Gozo (una piccola isola di Malta, mezz’ora di mare dalla sua capitale, La Valletta), la sua padrona Floriana Pisani – che vive a Catania – addirittura si reca nello Stato più piccolo dell’Unione europea per svolgere delle indagini, attiva la Polizia, bussa a ogni porta, ma nessuno riesce a darle notizie. Alla fine, disperata, offre una ricompensa di 5 mila Euro a chi lo ritrova (il contatto, anche in forma anonima, è +39 347 9269949). Nessuno si è fatto vivo, almeno finora. Intanto la donna finisce in ospedale per il dolore provocato dalla sparizione della sua Jackie.

Jackye ha due anni e mezzo ed è una cucciola di pastore di Beauce. Sopra: in un momento felice assieme a Floriana, la sua proprietaria

Sembra inverosimile, ma vi assicuriamo che è così. Floriana sta male per la perdita (si spera solo temporanea) di Jackye.

L’articolo potrebbe finire qui. Ma non è così per i risvolti che contiene. Intanto psicologici, perché l’affetto per un cane (non lo scopriamo noi) è simile a quello che si può nutrire per un familiare stretto. E poi umani (quantomeno umani), perché questa storia – così come l’abbiamo appresa dal Corriere di Malta e dal sito dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), attraverso il racconto dell’avv. Grazia Scarola – presenta degli aspetti da chiarire.

Lo scopo di questo pezzo non è quello di cercare un capro espiatorio, ma di raccontare una storia, a prescindere dalle eventuali responsabilità e dall’epilogo.

Protagonisti: Floriana Pisani, il suo cane, e un terzo soggetto (nome di fantasia, Antonio) che in un film verrebbe definito il “personaggio principale non protagonista”.

Floriana è una persona molto mite e sensibile. Fa l’avvocato civilista, da molti anni ama circondarsi di cani, li cura, li porta a spasso, li fa scorrazzare all’aria aperta e li iscrive pure alle mostre canine.

Jackie ha due anni e mezzo, è un bellissimo esemplare di pastore di Beauce, progenitore del dobermann (caratteristica principale: il doppio sperone alle zampe posteriori), è stata selezionata dall’ente nazionale cani come “campione di bellezza”, è molto rispettata dalla padrona per l’affetto e la docilità che dimostra. Insomma un modello singolare di animale, molto ammirata nelle mostre (dove spesso si aggiudica il primo premio) e molto apprezzata dai cinofili anche per le cucciolate di “razza pura” che è in grado di mettere al mondo.

Il 13 e il 14 novembre a Malta viene organizzata una rassegna canina. Jackie viene iscritta. Floriana non può accompagnarla, ma l’affida a un conoscente, Antonio, grande appassionato di cani, che siccome deve recarsi nell’Isola per far partecipare il suo quattro zampe, propone a Floriana: “Non ti preoccupare, il cane puoi affidarlo a me”. Da quel momento, Antonio diventa l’handler, cioè il gestore di Jackie.

Floriana si fida. Conosce Antonio da un po’. Entrambi fanno parte del campo di addestramento cani. Per il “disturbo” c’è pure una ricompensa, così si legge sul sito dell’Aidaa.

Jackye in una posa caratteristica

Alle 15 di venerdì 12 novembre, Antonio si imbarca da Pozzallo alla volta di Malta. Ha due cani: il suo e quello di Floriana.

Alle 17,30 arriva nella piccola isola di Gozo, “ospite”, come precisa l’avv. Scarola, “di un suo amico” che risiede lì, “avente in comproprietà con lo stesso alcuni cani”.

Alle 19,44 Floriana gli invia un messaggio tramite wa: “La cagna ha mangiato?”.  Un minuto dopo: “Per ora OK la farò mangiare verso le 9”. “Da quel momento – scrive l’avv. Scarola – nessun altro messaggio”.

Alle 10,50 del giorno dopo, Antonio telefona a Floriana: Jackie è scappata. Scappata? Quando? Ieri sera verso le 22,30. Come? Ha rotto il moschettone del guinzaglio. Ma è un moschettone d’acciaio. Ha sentito il rumore del cavallo, si è impaurita e lo ha spaccato.

Floriana comunica ad Antonio che vuole recarsi immediatamente nell’Isola per cercare Jackie. “Non è necessario – dice lui – , l’ho cercata per tutta la notte, continuerò a farlo, tornerà quando avrà fame. Ho allertato alcuni amici e messo un post su Fb”. Di Jackie nemmeno l’ombra.

Floriana prende il primo aereo e si precipita a Malta. Secondo quanto denuncia l’Aidaa, Antonio e l’amico non collaborano alle ricerche. Del resto, il 13 e il 14 sono entrambi impegnati a Malta nella mostra internazionale canina. “Ma almeno hai fatto la denuncia alla polizia?”. “Non è necessario. Ho allertato l’Animal welfare Gozo”. 

La padrona di Jackie è seriamente preoccupata, Antonio la rassicura: “Sono cose che possono succedere. Fattene una ragione”.

Floriana Pisani in un altro momento felice con Jackye

Mentre a Malta sfilano bellissimi esemplari di cani, Floriana gira per tutta Gozo alla ricerca di Jackie. Niente da fare, il pastore di Beauce non si trova. Eppure è un’isola piccolissima.

Floriana torna in Sicilia. L’11 dicembre l’avvocato Scarola nel sito dell’Associazione scrive: “Presenteremo un esposto contro la persona che ha portato a Gozo il cane: ci sono troppe cose che hanno bisogno di puntualizzazioni, il fatto che il cane sia scappato presuppone per lo meno una mancata custodia dell’animale, e poi abbiamo chiesto un incontro al console di Malta a Milano per spiegare la situazione”.

E poi: “Questa assurda vicenda deve trovare una soluzione, un’unica soluzione, e prevede il ritorno a casa di Jackie: non molleremo fino a quando questo accadrà e lo faremo senza guardare in faccia a nessuno”.

Intanto Antonio chiede a Floriana di non importunarlo telefonicamente: ha già disturbato abbastanza. Ma lei, dopo oltre un mese, è ancora in ospedale.

Luciano Mirone