Incendiata la casa di Acireale (Catania) del giornalista Rai della Tgr Sicilia, Orazio Aleppo. Secondo quanto si apprende, si tratta di un rogo di origine dolosa che ha causato la distruzione dell’immobile, su cui gli inquirenti stanno indagando per comprendere il movente.

Il sindaco di Catania Salvo Pogliese e l’amministrazione comunale esprimono “sentita solidarietà al giornalista Rai  per l’incendio appiccato dolosamente”.

“Conosco da decenni Orazio – dice il sindaco Salvo Pogliese- e ne ho sempre apprezzato la serietà e il rigore personale e professionale. A lui va la nostra vicinanza e il nostro incoraggiamento a proseguire con la consueta professionalità il suo quotidiano lavoro informativo nel servizio pubblico e auspichiamo che magistratura e forze dell’ordine possano presto individuare i responsabili di un atto tanto vile quanto violento”.

Solidarietà anche da parte del sindacato Ugl di Catania. Il segretario Giovanni Musumeci dice: “Fatto grave, fiducia nell’operato delle forze dell’ordine”.

“Sulla vicenda del rogo, di natura a quanto pare dolosa – dice l’Ugl -, che ha danneggiato la villa di famiglia del giornalista Rai e segretario di Assostampa Catania, Orazio Aleppo, sia particolarmente vicini al cronista del Tgr ed alla sua famiglia per il grave fatto subito, confidando nell’operato delle forze dell’ordine perché possano risalire agli autori del vile gesto”.

“Ad Orazio Aleppo – dice Musumeci -, professionista apprezzato, non possiamo che riconoscere imparzialità e rettitudine. Qualità che un atto intimidatorio del genere non farà sicuramente venire meno nell’operato quotidiano al servizio dell’informazione per i siciliani”.

Nella foto: il giornalista di Rai Sicilia, Orazio Aleppo

Redazione