A Bologna il Natale sarà all’insegna del grande circo, addirittura il Circo di Mosca che sarà presente al Parco nord con “Gravity”, uno show innovativo a sostegno di una campagna di prevenzione del melanoma cutaneo.

La locandina che pubblicizza Gravity, lo spettacolo prodotto dal Circo di Mosca in programma a Bologna, che raccoglie fondi contro il melanoma cutaneo. Sopra: un momento della performance

“Le grandi performance – spiega in una nota l’organizzazione – del nuovo spettacolo andranno in scena dal 25 dicembre al 30 Gennaio 2022, dopo l’incredibile successo del tour, partito dall’Idroscalo di Milano, con una delle compagnie circensi più famose del mondo e la scelta di presentare uno spettacolo di circo innovativo, basato esclusivamente sulle performance di artisti pluripremiati, il circo moderno ha trovato grande riscontro di pubblico”.  

“Escapologi, trapezisti senza rete, spari con le balestre su bersagli umani, maestri del brivido e le spericolate moto volanti mai viste prima, in uno show circense in Italia: sono solo alcune delle straordinarie ed incredibili performance di Gravity che giungono per la prima volta anche in Emilia Romagna”.

“Una sfida alle leggi di gravità, ma soprattutto un invito a concedersi, due ore tra sogno e realtà per recuperare quella voglia di svago con esibizioni di grande effetto. Si potrà inoltre festeggiare il nuovo anno con il veglionissimo del 31 dicembre, a partire dalle ore 21.30, con tutta la compagnia circense, oltre allo spettacolo, la serata proseguirà con il pubblico che attenderà il 2022 con un ricchissimo buffet, giochi, musica, panettone, cotillons e brindisi di mezzanotte”.

Lo show si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid, mascherina da portare con sé. Biglietti in prevendita su TICKETONE. www.circodimosca.it, per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero, 3890478705 e consultare la pagina Facebook Circo di Mosca.

Lo spettacolo, è già stato premiato per il sostegno ad un progetto d’informazione che mira alla prevenzione del melanoma cutaneo, intitolato “IL BRUTTO ANATROCCOLO”, ideato e promosso in primis dall’ onorevole Maria Teresa Baldini, medico chirurgo specialista che annovera anche esperienza decennale all’Istituto dei Tumori di Milano dove ha affiancato il professor Umberto Veronesi ed il luminare del melanoma a livello mondiale prof. Natale Cascinelli; il Brutto Anatroccolo in effetti, non sarebbe altro che un neo diverso da individuare precocemente, apparentemente un “anatroccolo”, ma che in realtà nasconde una natura diversa da come appare. Il circo, che con la sua storia sa coinvolgere grandi e bambini, trasferisce un messaggio di educazione sanitaria ed attraverso un sano intrattenimento trasmette il sano valore di come fare prevenzione anche nei momenti di svago.

Redazione