Comportamenti responsabili e ordine hanno contrassegnato l’apertura dei parchi cittadini nel primo giorno di avvio della cosiddetta ‘fase due’ fissata dal Governo. La riapertura dei principali giardini pubblici di Catania è stata salutata, insieme ad un bel sole, anche da un discreto numero di cittadini che responsabilmente e in ordine hanno passeggiato e fatto attività motoria seppur da soli. Lo spiega attraverso un comunicato il Comune di Catania che oggi ha riaperto i parchi e i giardini pubblici della città. 

L’ingresso della Villa Bellini di Catania. Sopra: un altro scorcio del giardino pubblico dedicato al grande musicista catanese

“Tutto si è svolto in maniera tranquilla – dice il comunicato – già a partire dall’apertura alle ore 9, quando negli ingressi aperti al pubblico, presidiati dalla polizia Urbana, si sono presentati i primi visitatori che, muniti di mascherina e di documento, hanno atteso il loro turno per poter accedere al parco consentito cioè quello più vicino alla propria residenza”.  

Hanno riaperto al pubblico stamani, come fissato dall’ordinanza siglata nei giorni scorsi dal sindaco Pogliese: il Giardino Bellini ( apertura dalle ore 8 alle 19 con accesso dai cancelli di piazza Roma e via Etnea), il Parco Gemmellaro (aperto dalle ore 8 alle 19 con accesso solo da corso Indipendenza), il Parco Gioeni (con apertura dalle ore 8 alle 19 e con accesso da largo Merola) e la Villa Pacini (dalle ore 8 alle 14). 

“Gli accessi – dice la nota – sono consentiti,  lo ricordiamo, ad un massimo di due persone (da tre individui in su le autorità Sanitarie e Governo parlano di assembramento, che non è consentito)”. 

“Chi stamattina – prosegue il Comune etneo – ha visitato i giardini ha rispettato l’ordinanza sindacale che prevede la presenza di un solo genitore con un bambino, un portatore di disabilità relazionale, motoria e intellettiva con un solo accompagnatore e  un singolo cittadino che desidera fare attività motoria”.  

Un parco giochi in città

“Nessun problema registrato – dice il documento comunale – anche nelle le aree attrezzate a parco giochi o per attività ginniche che sono state interdette al pubblico perchè le attrezzature possono essere potenziali fonti di contagio non sanificabili all’istante”.  

“Complessivamente – spiegano le fonti comunali – , come hanno rilevato i controlli della polizia Municipale, i cittadini si sono attenuti ad osservare le distanze di sicurezza: di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”. 

Un appello alla cittadinanza da parte del sindaco Pogliese alla “massima cautela e rispetto delle norme per assicurare a tutti di godere del verde e dell’attività all’aria aperta ma anche per evitare un innalzamento dei contagi. Responsabilità, collaborazione ed impegno sono essenziali per limitare il rischio di diffusione del COVID-19,  in attesa di comprendere l’evoluzione della curva epidemiologica”. Gli altri parchi cittadini saranno riaperti entro il 17 maggio secondo un calendario che sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune.

Intanto oggi in tutta la città, l’Amministrazione comunale ha fatto piantare 2mila alberi.

Redazione