E’ il giornalista Alberto Samonà, 48 anni, il nuovo assessore regionale ai Beni Culturali in quota Lega. La nomina è stata confermata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Samonà, intellettuale e scrittore, appassionato di filosofia orientale, è componente del Cda della Fondazione Piccolo di Calanovella e direttore del sito giornalistico “Il Sicilia.it” Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha conferito a Samonà la delega di assessore regionale ai Beni culturali e della Identità siciliana che apparteneva al compianto Sebastiano Tusa, l’archeologo siciliano scomparso un anno fa nell’incidente aereo di Addis Abeba in Etiopia.
“Dopo l’irripetibile stagione dei tecnici – dice il governatore Musumeci – Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli” (Ansa).
Quello che segue è quanto scrive di Alberto Samonà il sito Wikipedia:
“Proviene dalla famiglia siciliana Samonà, che ha annoverato al suo interno diversi scrittori e intellettuali. Giornalista professionista dal 2001, ha scritto per il quotidiano Libero, per Il Secolo d’Italia, La Sicilia, per il nuovo L’Ora, e per diverse riviste, fra cui Giustizia Giusta, “periodico dell’associazione Enzo Tortora”. Si è occupato di cronaca giudiziaria, di comunicazione politica e culturale. Ha lavorato all’ufficio stampa del comune di Palermo.
Dal marzo 2017 è direttore responsabile del quotidiano on-line ilSicilia.it. È stato direttore responsabile del quotidiano on-line resapubblica.it.
Fa parte di una delle 21 commissioni regionali di esperti del Premio “La Giara” promosso dalla Rai ed è stato nella giuria del concorso letterario Subway-Letteratura. Ha tenuto diversi laboratori e seminari su temi legati all’induismo (I colori di Shiva, Lo Yoga di Vāc, Aim Saraswatī). È consigliere di amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, che gestisce la casa-museo di Villa Piccolo, dimora sulle colline di Capo d’Orlando in cui vissero il poeta Lucio Piccolo, il pittore Casimiro Piccolo e la sorella Agata Giovanna, esperta di botanica, cugini dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Nel gennaio 2019 gli è stato conferito il Premio Fimis – Una vita per l’arte per la scrittura.
Ha pubblicato diversi libri su tematiche simboliche, religiose e sulla conoscenza di sé. Fra questi si ricordano La Tradizione del Sé (2003), Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal ‘600 al nostro tempo (2009), Bent Parodi, Tradizione e Assoluto (2010), Panormus. Genio oltre il visibile (2015), I colori di Śiva (2017) e i romanzi Il padrone di casa (2008) e È già mattina (2013). Suoi saggi di studio sono comparsi in varie opere collettive.
Ha scritto e diretto gli spettacoli teatrali e di narrazione Una fiamma a Campo de’ Fiori, L’oro del cavaliere, I giardini di Giovanna (su Agata Giovanna Piccolo), Palermu ammucciatu sul Genio di Palermo e i testi teatrali Le notti di Casimiro (dedicato a Casimiro Piccolo) e Arcani maggiori. Dal suo racconto La bambina all’Alloro, ispirato alla mistica del poeta sufi Jalāl al-Dīn Rūmī, il cantastorie iracheno Yousif Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo Le orme delle nuvole. È autore del testo e della voce del documentario La camera delle meraviglie, presentato in Anteprima nazionale all’Expo di Milano. In molte sue opere si riscontra l’influenza del filosofo Georges Ivanovic Gurdjieff.
Da ragazzo, dalla fine degli anni ’80 è stato dirigente palermitano del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del MSI, e delle associazioni ambientaliste Fare Verde e Gruppi ricerca ecologica. Nella seconda metà degli anni ’90 ha fondato il Circolo politico-culturale Julius Evola. Nel gennaio 2018 si è presentato alle “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle per il Senato, circoscrizione Sicilia, superando la selezione on line, ma è stato successivamente escluso dalla lista immotivatamente. Ha organizzato negli anni diversi convegni e tavole rotonde su vari temi di attualità e politica. Nel settembre 2018 è stato nominato responsabile del Dipartimento Cultura della Lega Salvini Premier per la Sicilia occidentale”.
Redazione
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