“Più sicurezza per operatori sanitari e pazienti dell’Ospedale di Biancavilla (Catania). Il governo regionale faccia attenzione alla luce dei risultati dei tamponi e metta in atto tutte le iniziative per prevenire un rischio di contagio ulteriore”. Lo chiede la deputata della Regione Sicilia del Movimento 5 Stelle, Gianina Ciancio, che ha presentato un’interrogazione urgente all’Ars per fare luce sul caso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. 

“Dopo circa 200 test al tampone – ricostruisce Ciancio – effettuati tra il 16 e il 17 aprile, e dai risultati diramati nei giorni successivi, abbiamo appreso del contagio di sei operatori, positivi al Covid-19, precisamente 5 infermieri e 1 operatore sanitario. Da qui l’allarme lanciato dai nostri attivisti di Biancavilla e, soprattutto, da alcuni rappresentanti sindacali delle professioni infermieristiche, con un appello rivolto a tutte le autorità locali e regionali responsabili in quanto, secondo la denuncia, ‘i tamponi fatti a questi operatori, di cui diversi lavorano in pronto soccorso, sono stati esitati con notevole ritardo’”. 

“Sebbene l’Azienda sanitaria provinciale etnea – prosegue Ciancio – abbia dichiarato che non c’è motivo di fare allarmismi, esigiamo che l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, faccia piena luce. Occorre un intervento tempestivo atto ad azzerare il rischio di ulteriore diffusione del contagio che, stavolta, viene denunciato direttamente dagli operatori sanitari che stanno in prima linea nella lotta al diffondersi del coronavirus, a cui va tutta la nostra solidarietà, nella consapevolezza che debbano lavorare serenamente. Ci si attivi, poi, per avere quanto prima i risultati degli esami degli altri operatori sanitari”, conclude Ciancio.

Nella foto: l’ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla (Catania) 

Redazione