Una storia di maschilismo, ma anche di tenerezza e di forza. Il maschilismo di un 64enne di Bronte (Catania) denunciato dai carabinieri della locale Stazione, in quanto ritenuto responsabile di evasione. E la tenerezza di due donne, la moglie e la figlia di quest’ultimo, capaci di un gesto di umanità, malgrado i maltrattamenti ai quali l’uomo le aveva sottoposte in precedenza. Il fatto si è svolto nei giorni di Pasqua. L’uomo, agli arresti domiciliari all’interno di una casa di cura, poiché indagato per maltrattamenti in famiglia, reato commesso lo scorso dicembre nei confronti della moglie e della figlia, si è arbitrariamente allontanato dalla struttura sanitaria per incontrarsi clandestinamente con entrambe “che amorevolmente”, secondo quanto scrivono i Carabinieri, “gli avevano confezionato un pasto caldo”.
Tutto è stato interrotto dai militari di pattuglia che lo hanno riconosciuto, fermato e ricollocato agli arresti domiciliari, ma da questo piccolo gesto che emerge dalla cronaca quotidiana si evince qual è il vero sesso forte.
Nella foto: panorama di Bronte (Catania)
Redazione
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