“Diventa realtà il progetto di salvaguardia e promozione del tradizionale sistema di pesca del pescespada con le feluche, imbarcazioni tipiche che si usano nello Stretto di Messina. Dopo l’approvazione della legge quadro sulla pesca, la 9/2019, varata dall’Ars, e in particolare l’art. 6., il dipartimento regionale della Pesca mediterranea ha approvato, con decreto del dirigente generale, il programma di tutela e valorizzazione delle feluche che dà il via alle azioni concrete”.

La pesca del pescespada con la caratteristica feluca. Sopra: un momento in cui l’uomo arpiona il pesce

Lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Valentina Zafarana, prima firmataria dell’iniziativa di legge che punta a non far scomparire, anzi a potenziare il patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione. L’obiettivo è tutelare la caratteristica filiera del pescespada e riportare agli antichi fasti un prodotto-simbolo della città di Messina, nonché  eccellenza gastronomica siciliana.

“Sono previste specifiche strategie – spiega Zafarana – per tutelare gli operatori del settore e creare nuovi posti di lavoro e l’introduzione di un marchio collettivo di qualità del prodotto, garantito dalla Regione, con campagne di informazione per i consumatori. Previsti inoltre l’iter per il riconoscimento da parte dell’Unesco come patrimonio dell’umanità, l’istituzione di specifici itinerari turistici, la formazione di nuove professionalità, studi scientifici, corsi di formazione per i giovani e la creazione di un museo diffuso. Il programma troverà sostegno anche a valere su risorse comunitarie (Po Feamp). Ci tengo a ringraziare l’associazione ‘Pescatori feluche dello Stretto’ per il contributo di conoscenza e competenza offerto in tutte le fasi del progetto”, conclude la deputata M5S.

Nella foto: la pesca del pescespada nello Stretto di Messina

Redazione