Per un giorno Bronte si è tinta dei colori dei fazzolettoni degli scout, simbolo dei giovani seguaci di Baden Powell. 1040 scout della zona “Etna Alto Simeto”, infatti, hanno invaso le strade della cittadina etnea per inaugurare la “Settimana internazionale dello scoutismo” e celebrare il “World Thinking Day”, cioè la “Giornata del Pensiero”.

Un momento dell’incontro degli scout con l’Amministrazione comunale di Bronte. Sopra: il grande raduno al Parco urbano

Presenti i gruppi scout dei Comuni di Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, San Pietro Clarenza, Belpasso, Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla, Adrano e, naturalmente Bronte, che hanno gioiosamente affollato il Parco urbano dietro le scuole medie, dove, dopo il tradizionale alzabandiera, hanno effettuato le attività, parlando di legalità e ricordando la figura di Don Peppe Diana. E’ stata anche l’occasione per stigmatizzare gli atti vandalici che recentemente i gruppi scout hanno subito in diversi Comuni.

“Siamo felicissimi di questa giornata – hanno affermato i capi scout del gruppo Agesci Bronte 1, Valeria Musarra e Claudio Martelli – ed il nostro pensiero va ai fratelli scout che hanno subito atti vandalici”.

Presente il sindaco, Graziano Calanna. “Per noi – ha spiegato Graziano Calanna – il fatto che oltre 1000 scout abbiano riempito di gioia Bronte è un riconoscimento alla capacità di accoglienza della nostra città e del brillante lavoro svolto dagli scout di Bronte”.

Dopo la messa gli scout hanno ringraziato il sindaco, insieme all’assessore Chetti Liuzzo ed al consigliere Samanta Longhitano per la collaborazione nell’organizzazione di una giornata che rimarrà nella storia provinciale dell’Agesci.

Redazione