“E’ operativo Enfea Salute, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa istituito da Confapi e Cgil, Cisl e Uil per le Pmi, dedicato alle imprese che applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro Unigec/Unimatica, Unionchimica, Uniontessile e Unionalimentari sottoscritti dalle singole associazioni di categoria aderenti a Confapi e dalle federazioni di Cgil, Cisl e Uil”.

Lo rende noto la stessa Confapi, assieme ai sindacati confederali, tramite un comunicato: “Lo scopo del Fondo, con un potenziale di riferimento di 25mila imprese e 200mila lavoratori, è quello di erogare ai lavoratori iscritti prestazioni integrative di assistenza sanitaria, socio sanitaria e di prevenzione”.

“Un piccolo contributo mensile a carico del datore di lavoro – si legge – consentirà ai lavoratori di usufruire di un ricco piano sanitario, pensato per incoraggiare la prevenzione, limitare i costi delle prestazioni sanitarie e agevolarne l’utilizzo migliorando complessivamente le condizioni di salute e la qualità della vita”.

“Sarà possibile – scrive Confapi – richiedere rimborsi, nonché prenotare le prestazioni previste dal Piano Sanitario avvalendosi dell’elenco di strutture sanitarie convenzionate su tutto il territorio nazionale”.

“Hanno diritto alle prestazioni di Enfea Salute – prosegue la nota – i lavoratori dipendenti che hanno contratti a tempo indeterminato anche in part-time o a domicilio e quelli a tempo determinato di durata non inferiore ai 6 mesi a decorrere dalla data di assunzione, nonché gli apprendisti”.

“L’operatività di Enfea Salute arricchisce, con un formidabile strumento di tutela e assistenza a disposizione dei lavoratori e delle imprese, il sistema di enti bilaterali che Confapi ha istituito insieme a Cgil, Cisl e Uil per garantire ad aziende e lavoratori una vasta gamma di servizi di welfare, con prestazioni innovative e adeguate ai cambiamenti produttivi e del mercato del lavoro”.

Redazione