“Dalle comunità di Piano Tavola e Valcorrente ci arrivano motivate proteste e condivisibili preoccupazioni in merito alla qualità dell’aria. Odori sgradevoli e persistenti fanno temere, infatti, la presenza di sostanze inquinanti e potenzialmente dannose per la salute in seguito all’emissione di fumi da parte di alcuni stabilimenti industriali”. 

Un momento della riunione nella quale si è discusso dell’inquinamento delle frazioni di Piano Tavola e Valcorrente. Sopra: uno scorcio di Piano Tavola

Il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, non usa mezzi termini e al termine di un incontro tenutosi nell’Aula consiliare: “Il diritto alla salute – dice – deve essere garantito con il massimo rigore e, al contempo, si devono individuare gli impianti che rispettano la normativa e quelli che, invece, devono mettersi in regola al più presto”.

Poi un affondo: “Fino ad ora non abbiamo riscontrato l’attenzione e la sensibilità dell’Agenzia regionale protezione ambientale (Arpa), che ha il compito del monitoraggio, benchè convocata più volte”.

“Per questo motivo – seguita Motta – esprimo il mio apprezzamento al consigliere Giuseppe Rocco Santonocito, presidente della V Commissione Ecologia e tutela ambientale, per avere coinvolto anche i componenti locali della Commissione regionale ‘Attività produttive’, Giovanni Bulla, Angela Foti e, in particolar modo, Giuseppe Zitelli, che conosce bene il territorio e i problemi connessi alla presenza di insediamenti produttivi”.

“Sul coinvolgimento del’ARPA – spiega il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale – si sono impegnati i rappresentanti della deputazione regionale. La necessità di prevedere, infine, una ‘fascia di rispetto’ tra insediamenti produttivi e aree abitate è stata ritenuta utile da tutti i presenti”.

Redazione