“Lo sforzo del messaggino su fb dell’Amministrazione comunale di Belpasso, dal titolo ‘Chi abbandona un cane lo condanna a morte’, e tutto finisce qui. Con la determina di settore n.26 del 27-06-2019, che fa leva sulla deliberazione n.109 del 17-06-19 della Giunta municipale, l’Amministrazione ha noleggiato delle sedie che dovevano servire per lo svolgimento del concorso di n. 2 vigili urbani e di cui tutta la popolazione belpassese conosce la burlesca fine fatta dagli stessi amministratori, pensando bene di stornare il relativo importo di 9mila 600 Euro destinato, come da voce in bilancio, al settore di Polizia Municipale alla voce “randagismo”. Questa la denuncia del M5S di Belpasso nei confronti dell’Amministrazione comunale, in questi giorni nell’occhio del ciclone per la vicenda del concorso dei Vigili urbani rimandato a data da destinarsi.

Il concorso per i Vigili urbani di Belpasso (Ct). Sopra: un cane randagio

“Quando il nostro consigliere comunale, Damiano Caserta – prosegue il comunicato – ha presentato un’interpellanza per conoscere i numeri dei randagi presenti sul nostro territorio, dei controlli e delle spese effettuate per il ricovero presso i canili, l’assessore al ramo, dopo tre mesi, nonostante sia stato bacchettato dal Sindaco in Consiglio, non è riuscito a trovare il tempo o le parole per risponderci”.
“Nessuna risposta – seguita la nota – sebbene abbiamo rappresentato che, nella redazione dei bandi, occorre adeguarsi alle linee guida esposte dalla Regione Siciliana con decreto del 28 dicembre 2018”. “Bisognerebbe capire – è l’affondo dei 5S – quale sia l’entità dei debiti del Comune di Belpasso nei confronti dei canili, delle cliniche private o se ci siano convenzioni con centri di recupero (chi effettivamente farebbe una convenzione con un Comune cronicamente inadempiente?)”.

“Che importa – si legge ancora nel comunicato – se un randagio viene ferito e muore dopo qualche ora con le più atroci sofferenze solo perché il Comune non ha fondi per poter attivare il servizio di recupero e ricovero di questi poveri sventurati”.

“L’importante – proseguono i 5S – è avere delle sedie che ad altro non son servite che ad assistere ad un penoso teatrino, con conseguente annullamento della seduta del concorso”.
“Ricordiamo all’assessore – si legge – che avevamo chiesto anche il suo parere per l’istituzione di uno sgravio triennale dell’Imu per chi adotti un randagio. Lo avevamo fatto in tempo utile per inserirlo in bilancio, ma il suo silenzio ha causato la mancata discussione della misura”.

Redazione