Il sindaco di Catania Salvo Pogliese nomina il Nucleo di valutazione e il movimento Catania Bene Comune (Cbc) giudica l’atto “inopportuno e illegittimo” e ne chiede l’annullamento, almeno per quanto riguarda la figura del presidente, Dario Letterio Daidone, che, secondo Cbc, è “vice coordinatore di Forza Italia in provincia di Catania (lo stesso partito del primo cittadino, ndr.), candidato sia alle scorse elezioni regionali che alle elezioni politiche del marzo 2018”.

“Assieme a Daidone – scrive il movimento – sono stati nominati componenti del nucleo di valutazione l’avvocato Domenico Di Mauro e la Dott.ssa Daniela Torrisi. Ai tre – si legge nel comunicato stampa – ‘è riconosciuto un compenso annuo determinato in euro 18mila oltre gli oneri previsti dalla legge, nonché i rimborsi documentati delle spese di viaggio, nel caso di residenza fuori dal territorio del Comune di Catania”. Gli incarichi hanno la durata di tre anni.

“Il Nucleo di Valutazione – spiega Catania Bene Comune – ha, tra gli altri, i compiti di ‘monitorare il funzionamento complessivo del sistema di Valutazione e della Trasparenza ed Integrità dei Controlli Interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso, anche formulando proposte e raccomandazioni ai vertici amministrativi e di comunicare tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti Organi Interni di Governo di amministrazione, nonché alla Corte dei Conti e al dipartimento della Funzione Pubblica”.

“Il 20 novembre 2018 – seguita il movimento di sinistra – il Comune ha pubblicato un avviso pubblico per l’individuazione dei tre componenti esterni del Nucleo di Valutazione. Al Comune sono pervenute 39 domande. Tuttavia, si legge nel documento di Cbc, “non si è proceduto alla formazione di alcuna graduatoria, e la scelta dei componenti è stata rimessa unicamente alla volontà del Sindaco che ha potuto valutare un prospetto comparativo’ senza alcun vincolo”.

“Così – scrive il movimento di Matteo Iannitti – Presidente del Nucleo di Valutazione, stipendiato con almeno 18mila euro l’anno dal Comune, è stato nominato proprio Dario Daidone vice coordinatore di Forza Italia a Catania. Vice proprio di Pogliese, che di Forza Italia è coordinatore provinciale”.

“Peccato però – insiste Cbc – che tale nomina, oltre che assolutamente inopportuna, appare anche illegittima. Tra le cause di inconferibilità, incompatibilità e conflitti d’interesse previste all’articolo 6 del bando per la nomina dei componenti del Nucleo di Valutazione, al comma 1 è sancito che ‘i componenti del Nucleo di valutazione non possono essere nominati tra soggetti che rivestono incarichi pubblici elettivi o carichi in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiano rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la nomina”.

“Appare evidentissimo – scrive il movimento – come Dario Daidone, vice coordinatore di Forza Italia almeno fino al novembre 2018, momento in cui ha presentato a tale titolo, insieme a Pogliese, la convention di Forza Italia a Catania, non possa in alcun modo ricoprire l’incarico di componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Catania”.

Catania Bene Comune informa che ha già presentato una richiesta di accesso generalizzato al Comune per conoscere se esistono altre cause di incompatibilità, inconferibilità o conflitto d’interessi nella nomina dei tre componenti del Nucleo di Valutazione.

“È bene – chiosa Cbc – che si chiuda definitivamente a Catania la stagione della spartizione politica degli incarichi amministrativi e che si metta fine alle logiche clientelari e agli stipendifici. Per questo motivo è opportuno che l’amministrazione comunale e il Segretario Generale annullino immediatamente l’atto di nomina del Nucleo di Valutazione”.

Nella foto: Dario Letterio Daidone

Luciano Mirone